Governo, Vendola: “Sel all’opposizione. No a larghe intese, Pdl come fascisti”

Pubblicato il 25 Aprile 2013 - 09:55 OLTRE 6 MESI FA
Nichi Vendola (Foto LaPresse)

ROMA – Nichi Vendola dopo le consultazioni con Enrico Letta ribadisce: Sel è all’opposizione.

“Abbiamo spiegato le ragioni della nostra opposizione – dice Vendola – a quello che si preannuncia essere un governo di larghe intese”. E sulle larghe intese dice: ”Sono la risposta sbagliata al fatto epocale della richiesta di cambiamento”.

Nel giorno del 25 aprile, Vendola respinge il paragone tra le larghe intese e il Cln. “Il Cln era un luogo in cui convivevano diversità straordinariamente lontane e per certi versi inconciliabili. Solo un soggetto non c’era: i fascisti. Ecco, se avessimo dovuto ispirarci a quella esperienza erano altri gli alleati da cercare visto che il nostro tema è uscire dal ciclo del berlusconismo”.

Parole che suscitano subito polemiche: Simona Vicari, vicecapogruppo Pdl al Senato, definisce il leader di Sel uno “sfascista”. “Le parole di Vendola fanno parte di un estremismo che ha diviso il Paese e che dobbiamo lasciarci alle spalle. Se ne faccia una ragione”, dice.