GQ incorona Draghi: “E’ l’uomo più influente d’Italia”

Pubblicato il 29 Febbraio 2012 - 14:54 OLTRE 6 MESI FA

Mario Draghi (LaPresse)

ROMA – E’ Mario Draghi l’uomo più influente d’Italia. A incoronare il presidente della Bce, gia’ piu’ volte consacrato dalla stampa, e’ GQ Italia, il mensile maschile di Conde’ Nast, che stila una classifica delle 50 personalita’ piu’ influenti, scelte da una giuria di giornalisti e lettori, in cui il numero uno dell’Eurotower e’ seguito dal premier Mario Monti, dall’ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi, dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dall’ad di Fiat Sergio Marchionne.

Di Mario Draghi il mensile offre un ritratto inedito con un episodio che risale ai tempi del liceo, raccontato da fonti vicine al presidente della Bce. ”Mario ha sedici anni e frequenta la seconda liceo classico del ‘Massimo’, istituto all’Eur dove i migliori insegnanti gesuiti crescono i figli delle migliori famiglie della capitale. Padre Taggi insegna latino e greco, e con il suo spirito caustico sferza spesso il giovane Draghi, sempre brillante ma gia’ troppo compassato, con quei maglioncini girocollo.

Un giorno, Mario alza la mano: ha dimenticato il libro per la versione di Tucidide. ”Non c’e’ problema”, lo canzona bonariamente Taggi. ”Tu che sei tanto elegante, puoi metterti vicino a chi ti piace di piu”’. Draghi si alza, prende la sedia, attraversa in silenzio tutta la classe, raggiunge la cattedra e si sistema accanto al professore”.