Grillo ancora contro la legge elettorale: “La farebbero solo per emarginarci”

Pubblicato il 6 Settembre 2012 - 18:48 OLTRE 6 MESI FA
Beppe Grillo (LaPresse)

ROMA – Beppe Grillo torna ad attaccare l’ipotesi di riforma della legge elettorale che, secondo il leader dei % stelle, servirebbe solo a tenere ai margini della politica il suo movimento. ”L’Italia – scrive Grillo sul suo blog – ha un disperato bisogno di un governo politico che i partiti, asserviti alla finanza, non possono, né vogliono darle. Il Quirinale e i segretari dei partiti sono alla ricerca di una nuova legge elettorale che perpetui la situazione attuale e tenga ai margini il MoVimento 5 Stelle”.

Il leader del Movimento 5 Stelle sostiene che dopo le prossime elezioni ”si vuole un ‘tecnico’ di fiducia del sistema economico mondiale e una corte di partiti svuotati da una reale rappresentanza a garantirne l’esistenza in Parlamento. Nel 2012 Rigor Montis con Pdl, Pdmenoelle e Udc, nel 2013 Ovetto kinder Passera con Pdl, Pdmenoelle, Udc e Sel. Tutto cambia perche’ nulla cambi”.

”La campagna per le elezioni politiche e’ iniziata con molti mesi di anticipo – scrive sul suo blog Beppe Grillo – Questa volta non riguarda soltanto il Bel Paese. L’Italia e’ ritornata, dopo il crollo del muro di Berlino del 1989, al centro dell’attenzione internazionale. Fa parte di un ‘gioco grande’. Rigor Montis lo ha voluto la Bce, Passera – un banchiere – se gli succedera’, anche”. ”Il M5S presentera’ candidati che non abbiano fatto due mandati, che non stiano svolgendo un incarico pubblico elettivo come consiglieri o sindaci e incensurati e non percepira’ un centesimo di rimborsi elettorali”, ribadisce il comico.

”Per il sistema è importante che gli italiani credano che l’economia stia migliorando, che la ripresa sia ‘dentro di noi’, che la colpa del debito pubblico sia dei ristoranti e dei negozi che non rilasciano lo scontrino – afferma Grillo – Per ridurre il debito bisogna intervenire sulle spese inutili, cosa che Rigor Montis si è ben guardato dal fare”. Il leader del M5S parla di ”una situazione da infarto nascosta accuratamente dai media” e conclude con la promessa con cui chiude ormai tutti i suoi interventi: ”Ci vediamo in Parlamento. Sara’ un piacere”..