Grillo: “Pd impresentabile, D’Alema al Quirinale fiammifero in un pagliaio”

Pubblicato il 17 Marzo 2013 - 13:44| Aggiornato il 12 Ottobre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Pd “impresentabile” e Massimo D’Alema mai al Quirinale. Candidatura “irricevibile”. Beppe Grillo insiste. Era già chiaro ed, ora, nel giorno successivo al voto per Pietro Grasso di alcuni senatori a Cinque Stelle lo è ancora di più: nessuna apertura a Bersani.

Il perché per Grillo è semplice. Il Pd, secondo il portavoce di M5S, ”ha giocato l’unica carta rimasta, quella della ‘foglia di fico”’ visto che ”Franceschini e la Finocchiaro erano indigeribili”. ”Sanno di essere impresentabili – aggiunge – e quindi devono presentare sempre qualcun altro. Per loro ci vuole” del ”conservatorismo compassionevole”.

Ancora più duro il giudizio su D’Alema. ”La candidatura di D’Alema” al Quirinale ”sarebbe irricevibile dall’opinione pubblica. Un fiammifero – aggiunge – in un pagliaio. Il Paese non reggerebbe a sette anni di inciucio. Un passo indietro preventivo e una smentita, anche indignata per le ‘voci infondate’, sarebbero graditi”.