“Grillo al 14% in parlamento, calano Pdl e Pd”: il sondaggio Swg

Pubblicato il 18 Maggio 2012 - 11:15 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo continua a salire nelle intenzioni di voto e arriva questa settimana all’13,7% con un balzo in avanti di oltre due punti, confermandosi terzo partito italiano. In calo invece i due maggiori partiti e in particolare il Pdl con un meno due per cento che lo colloca sotto il 18%, mentre il Pd perde quasi un punto.

Segni di ripresa, invece, per la Lega Nord che guadagna oltre l’1 per cento. Ma a rimanere prevalente e’ l’area del non voto, con quasi la meta’ degli italiani (43,7%) che al momento e’ indecisa (22,6%) o dice che si asterra’ (21,1%). Lo spostamento di quest’area nell’ultima settimana e’ stato minimo (-0,3%).

E’ quanto emerge dal sondaggio settimanale della Swg in esclusiva per la trasmissione di Rai3 ‘Agora”. Questo il risultato del sondaggio per i partiti attualmente in Parlamento e per quelli che ne sono al momento fuori (tra parentesi la differenza rispetto al risultato dell’11 maggio).

Ecco i dati del sondaggio sui partiti in Parlamento:

Pd:  24,0% (-0,9%);

Pdl: 17,9% (-2,0%);

Udc 6,2% (+0,3%);

Lega Nord: 6,2% (+1,1%);

Idv: 6,1% (+0,8%);

Fli: 4,9% (+0,9%);

Lista Bonino: 2,3% (+0,4%).

Mpa ed Api: 0,3%.

I dati del sondaggio per i partiti fuori dal Parlamento:

Movimento 5 stelle: 13,7% (+2,2%);

Sel: 5,6% (-1,2%);

Federazione sinistra: 2,8% ;

La Destra: 2,5% (-0,2%);

Verdi: 0,8%;

Altri Centro Sinistra: 2,5% (+0,7%);

Altri Centro Destra: 1,8% (+0,1%);

Altri: 2,4% (-1,4%).

Il sondaggio e’ stato realizzato dalla SWG Srl-Trieste per ”osservatorio Swg” nei giorni 15-17 maggio 2012; Metodologia di rilevazione: sondaggio telefonico (CATI) e online con metodo CAWI su un campione casuale probabilistico stratificato e di tipo panel ruotato di 900 soggetti maggiorenni (su 3250 contatti complessivi), di eta’ superiore ai 18 anni. Il campione intervistato online e’ estratto dal panel proprietario SWG. Tutti i parametri sono uniformati ai piu’ recenti dati forniti dall’ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentativita’ rispetto ai parametri di sesso, eta’ e macro area di residenza. Margine d’errore massimo: piu’/meno 3,3%.