Guido Improta, dichiarazione dei redditi: ha 16 case a Napoli

Pubblicato il 21 Febbraio 2012 - 16:14 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Spiccano le numerose proprieta' o comproprieta' immobiliari, nella dichiarazione patrimoniale di Guido Improta, sottosegretario al ministero delle Infrastrutture: oltre 40, la maggior parte delle quali a Napoli, parte di un'eredita' ricevuta dal padre.

Improta dichiara un reddito nel 2010 pari a 249.724 euro, derivante per 145.263 euro da lavoro dipendente come dirigente Alitalia (non incompatibile secondo l'Antitrust con l'incarico di governo) e per 104.461 da reddito fondiario, che ha portato al versamento di un'imposta di 95.894 euro, piu' 4.155 di addizionale regionale e 1.222 di addizionale comunale.

Il sottosegretario ha una Bmw 530 D del 2009 e una Smart Fourfour del 2005; ha inoltre 1.513 azioni della Banca di Credito Popolare di Torre del Greco (pari a 49.172,50 euro); e 80mila euro investiti in Bot.

Tra i beni immobili, ricevuti in eredita' dal padre nel 1998 e sui quali e' stata versata l'imposta di successione del 33%, spiccano le 16 abitazioni di piena proprieta' a Napoli. E inoltre: 15 tra magazzini, depositi, negozi, botteghe e box a Napoli, detenuti al 50%; 7 locali commerciali, un lastrico solare e un terreno di 1284 mq con una titolarita' al 33,3% a Melito di Napoli; stessa percentuale per 4 lastrici solari e 4 cortili sempre a Napoli. Nel capoluogo campano Improta ha anche l'8,33% di 2 fondi agricoli incolti, di 23 abitazioni, di 20 posti auto e di un deposito, tutti beni ottenuti sempre a titolo ereditario, come altri 2 terreni agricoli incolti per complessivi 600 mq, in proprieta' al 6,66%.

A Roma il sottosegretario ha comprato al 50% un'abitazione e un box nel 1999 e sempre al 50% un villino residenziale con annessa pertinenza e terreno di 5430 mq, rappresentato in catasto da 9 particelle, all'Argentario nel 2006.