Ignazio Marino, altri guai. Pd accusa: “Ci deve 10mila euro”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Ottobre 2015 - 09:48 OLTRE 6 MESI FA
Ignazio Marino, altri guai. Pd accusa: "Ci deve 10mila euro"

Ignazio Marino, altri guai. Pd accusa: “Ci deve 10mila euro”

ROMA – Nuova accusa del Pd a Ignazio Marino: “Ci deve 10mila euro, non ha versato il contributo che devono dare gli eletti”. Per Ignazio Marino, sindaco (dimissionario) di Roma, nuova bufera in arrivo quindi: le quote non versate al Pd da quando è stato eletto primo cittadino pare proprio che manchino.

Non è solo questione di adesione al proprio circolo territoriale (quello dei Parioli) del 2014 e del 2015, ma anche di quel contributo che i quelli del Pd chiedono a tutti i loro eletti. Un obolo che corrisponde al 10% della propria indennità per la carica ricoperta, che sia quella di parlamentare, di consigliere regionale, comunale, municipale o, appunto, di sindaco.

Ernesto Menicucci per Il Corriere della Sera spiega che:

Conti alla mano, secondo i calcoli fatti dalla federazione romana, Marino sarebbe «moroso» di circa diecimila euro: 500 euro al mese circa, rispetto al suo «stipendio» (che, ad inizio mandato, Marino considerò troppo basso) di circa 5.300 euro al mese. Al Nazareno spiegano che l’eventuale morosità non è di per sé «ostativa al fatto che Marino corra alle primarie per il Campidoglio», se e quando ci saranno. Ma sarebbe un problema serio in caso di future candidature.

E, comunque, racconta di un clima e di un rapporto quanto mai logorato tra il sindaco che vuole andare in aula come «eletto tra gli eletti» (e in molti ci hanno visto un riferimento a Matteo Renzi, che eletto non è: l’unico passaggio per la volontà «popolare» è stato quelle delle primarie contro Gianni Cuperlo) e il partito che lo schierò nel 2013.