Ignazio Marino: “Basta condizionatori nell’aula vuota. Chi paga, Babbo Natale?”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Agosto 2013 - 22:00| Aggiornato il 8 Agosto 2013 OLTRE 6 MESI FA
Il sindaco di Roma Ignazio Marino (foto LaPresse)

Il sindaco di Roma Ignazio Marino (foto LaPresse)

ROMA – Staccare l’aria condizionata in aula Giulio Cesare nei giorni in cui non ospita l’Assemblea Capitolina. Perché il ‘clima’ in Campidoglio deve essere quello della spending review e della lotta agli sprechi, ed è stato il sindaco in persona, Ignazio Marino a dare l’ordine: “In aula Giulio Cesare c’era sempre l’aria condizionata accesa e non c’era mai nessuno – ha spiegato – e quindi mi sono chiesto per quale motivo dobbiamo spendere i soldi dei cittadini per l’aria condizionata se non c’è nessuno: così l’ho fatta spegnere, e mi hanno detto che non ci aveva mai pensato nessuno”.

Poi, scherzando, Marino ha domandato ai cronisti: “lo chiedo a voi che state sempre qua: non è vero che stava sempre accesa? Ma lo sapete quanti soldi costa? Non è che c’è Babbo Natale che passa alla fine dell’anno e paga la bolletta”.