“Il libertinaggio gaio e irresponsabile non è un affare privato, soprattutto quando sono coinvolti minori”, affondo deil segretario generale della Cei monsignor Crociata

Pubblicato il 6 Luglio 2009 - 14:57 OLTRE 6 MESI FA

Affondo del segretario generale della Conferenza episcopale italiana, monsignor Mariano Crociata,  sulla moralità e sulle ultime vicende che hanno coinvolto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: lo sfoggio di un« libertinaggio gaio e irresponsabile» a cui oggi si assiste, non deve far pensare che«non ci sia gravità di comportamenti o che si tratti di affari privati, soprattutto quando sono implicati minori».

In un’ omelia pronunciata a Le Ferriere di Latina in occasione di una celebrazione in memoria di Santa Maria Goretti, Crociata ha continuato: «Assistiamo  ad un disprezzo esibito nei confronti di tutto ciò che dice pudore, sobrietà, autocontrollo e allo sfoggio di un libertinaggio gaio e irresponsabile che invera la parola lussuria salvo poi, alla prima occasione, servirsi del richiamo alla moralità, prima tanto dileggiata a parole e con i fatti, per altri scopi, di tipo politico, economico o di altro genere»