Il pasticcio delle liste: segui la diretta live

Pubblicato il 4 Marzo 2010 - 16:51 OLTRE 6 MESI FA

Lista Formigoni esclusa in Lombardia, Pdl fuori dalle regionali del Lazio. In attesa di conoscere il verdetto della Corte d’appello di Roma sulla sorte del “listino” di Renata Polverini, si comincia a parlare di “leggina” o decreto ad hoc, pensato per risolvere la questione delle irregolarità formali che stanno caratterizzando la campagna elettorale nelle due Regioni italiane più importanti. Blitzquotidiano segue in tempo reale l’evolversi della vicenda con tutte le dichiarazioni dei protagonisti.

21,26

“L’unica cosa a cui siamo contrari é il rinvio del voto: ci mancherebbe solo questo e ci copriremmo definitivamente di ridicolo”. Così Pier Ferdinando Casini, leader dell’ Udc ai microfoni di Sky Tg24. Casini chiede “umiltà” alla maggioranza. “Buon senso – dice – ne abbiamo tutti, è ovvio che deve prevalere il senso di responsabilità” ma “chiediamo solo che si faccia un piccolo atto di umiltà e si riconoscano gli errori commessi”.

21,20

“Questa è una giornata straordinaria”. Lo ha detto la candidata del Pdl presidente della Regione Lazio Renata Polverini commentando la riammissione del listino a lei collegato alle prossime elezioni regionali. “Abbiamo ricevuto questa magnifica notizia – ha aggiunto – ma non abbiamo avuto mai dubbi e non abbiamo mai perso la fiducia”.

20,31

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha lasciato palazzo Chigi insieme al sottosegretario Gianni Letta per recarsi al Quirinale dove incontrerà il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Partecipano all’incontro anche i ministri Roberto Maroni, Roberto Calderoli e Ignazio La Russa.

20,20

La presentazione del listino collegato a Renata Polverini mancava di una procura, ovvero la firma di uno dei due presentatori, il vice coordinatore regionale del Pdl Alfredo Pallone. La procura mancante è stata integrata nel ricorso presentato ieri mattina. Sempre secondo quanto si apprende dalla Corte d’appello la decisione è stata motivata in un provvedimento di quattro pagine che sarà pubblicato domani. A questo punto la Polverini torna in corsa per la poltrona di governatore del Lazio, dato che la sua riammissione alla competizione elettorale dipendeva proprio dalla sorte del suo “listino”. Sempre escluso dalle schede elettorali laziali, invece, il Pdl, in attesa che il Tar si pronunci sulla decisione confermata già dalla Corte d’appello.

20,05

La Corte d’Appello di Roma ha riammesso il listino della candidata alle regionali del Lazio Renata Polverini. I giudici hanno accolto il ricorso contro l’esclusione.

18,56

Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, è convinto che ci sia stata “una manovra ordita da soggetti ignoti al fine di danneggiare il centrodestra e di impedirne la presentazione” alle prossime elezioni regionali. Il governatore lo ha detto durante una conferenza stampa.

18,54

Dal controllo effettuato dagli esponenti della lista Formigoni sulle firme a sostegno della candidatura di Filippo Penati alle prossime regionali, risulta che quest’ultima “non può essere ammessa”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, in una conferenza stampa.

18,53

Il presidente della Lombardia ha ricordato che l’ufficio centrale regionale ha accolto le liste e il listino del centrodestra e “quindi, compiendo un’irregolarità, ha accolto il ricorso dei radicali che era improponibile ai sensi della legge”. Formigoni ha quindi spiegato che l’ufficio centrale ha dato agli esponenti della lista Bonino-Pannella “la disponibilità delle nostre liste lasciandole nelle loro mani per 12 ore. Dal punto di vista teorico avrebbero potuto compiere qualsiasi attività manipolatoria compresa la sottrazione dei documenti”. Formigoni ha quindi sottolineato che solo dopo il controllo fatto dai radicali l’ufficio centrale ha riscontrato le irregolarità nelle liste.

18,52

“Chi usa cavilli va contro le regole della Costituzione”. Lo ha detto il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, durante la maratona oratoria organizzata dal partito a piazza Farnese, a Roma, dopo l’esclusione della lista Pdl di Roma e provincia alle elezioni regionali nel Lazio. “Polverini – ha aggiunto Gasparri – non può essere fermata da chi ha fatto dell’odio la sua battaglia. Non è possibile che il primo partito d’Italia non possa vincere le elezioni. Noi saremo in campo con tutte le nostre liste”.

18,42

Il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ha annunciato che verranno presentate denunce in merito a irregolarità che sarebbero state commesse dall’ufficio centrale regionale che ha accolto il ricorso dei radicali e contro chi avrebbe potuto manomettere le liste con le firme. “Abbiamo riscontrato comportamenti dell’ufficio centrale regionale presso la corte d’appello di gravissima irregolarità”, ha detto Formigoni in una conferenza stampa.

18,26

Il Tar della Lombardia sta valutando l’ipotesi di fissare una camera di consiglio straordinaria rispetto a quella già in calendario per martedì 9 marzo. Lo rende noto in un comunicato lo stesso tribunale amministrativo regionale per la Lombardia in merito ai ricorsi presentati contro l’esclusione della lista ‘Per la Lombardia’ di Roberto Formigoni dalla Corte d’appello di Milano dalla competizione elettorale.

18,21

“Qualsiasi intervento d’urgenza in materia elettorale in corso d’opera sarebbe totalmente inaccettabile”. Lo ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, parlando ad una iniziativa con i candidati del Pd nelle Regioni meridionali. “Abbiamo cinque gradi di giudizio – ha aggiunto – lasciamoli lavorare. Non si permettano di fare minacce, perché se la sono cercata da soli”.

18,17

Silvio Berlusconi si è concesso una battuta nel corso dell’ufficio di presidente del Pdl per descrivere il caos nelle liste elettorali del centrodestra: E’ curioso – ha detto il leader del Pdl con un sorriso, secondo quanto riferito da diversi presenti – che noi mandiamo i militari italiani per garantire il voto in Afghanistan e poi non ci venga garantito il diritto di voto in Italia. Una frase evidentemente ironica che ha generato i sorrisi di diversi presenti.

18,15

“Voglio lanciare un nuovo appello perché la politica con un gesto di serietà e responsabilità voglia condividere un percorso che conduca tutti i cittadini del Lazio e della Lombardia ad andare alle urne il 28 e il 29 marzo”. Lo ha detto la candidata del centrodestra a presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, durante la maratona oratoria, che va avanti da giorni, a Roma, organizzata dal Pdl dopo l’esclusione della lista del partito di Roma e Provincia alle elezioni.

18,15

“Chi vuole governare deve essere capace di presentare le liste. E’ piuttosto inquietante che ci siano queste liti e queste leggerezze all’interno dei partiti della maggioranza che oggi sono fortemente in crisi. Penso poi che le opposizioni non debbano infierire, ma occorre rispettare la legalità. Aspettiamo il pronunciamento formale dei Tar per prendere qualsiasi decisione”. Lo ha detto nel pomeriggio, a Potenza, a margine di un incontro elettorale, il leader dell’Alleanza per l’Italia, Francesco Rutelli, rispondendo alle domande dei cronisti che gli chiedevano un commento sulla possibilità di un ddl per le liste escluse dalle elezioni regionali.

17,54

Convocare il consiglio dei ministri per risolvere “il pasticcio elettorale” prima che si pronuncino gli organi amministrativi è “un pessimo esempio ai cittadini”: è quanto ha detto il candidato del Pd alla Regione Lombardia, Filippo Penati, dopo aver appreso dell’imminente convocazione del Cdm. “Quando sbagliano i politici si cambiano le regole, mentre quando sbagliano i cittadini si pagano le sanzioni”, ha proseguito Penati che ha poi ricordato che il presidente del Consiglio “dovrebbe essere di garanzia e non di parte. C’é uno squilibrio inammissibile da parte di Berlusconi e siamo lontani da quello che dovrebbe essere il suo impegno di dare garanzie democratiche per tutti”. Penati ha poi ricordato che quando era candidato per la Provincia di Milano “Berlusconi è venuto 3-4 volte per sostenere Podestà, dicendo anche bugie su un’emergenza rifiuti che non c’era e adesso si impegna per riparare i pasticci e gli errori che hanno fatto”. Secondo Penati “la legge attuale già consente a Formigoni e al Pdl di far valere le loro ragioni” ma é evidente che “c’é una caduta di credibilità da parte della classe dirigente che ha governato per 15 anni la regione più importante del paese”.

17,40

“Ogni ipotesi è rinviata a dopo l’incontro tra il presidente Napolitano ed il premier Silvio Berlusconi”. Lo afferma il ministro Altero Matteoli rispondendo ai cronisti a Montecitorio a proposito dell’ipotesi di un dl per trovare una soluzione all’esclusione di alcune liste di centrodestra alle elezioni regionali in Lazio e Lombardia. Quanto alla convocazione del Consiglio dei ministri, Matteoli spiega che per il momento “c’é soltanto un preallarme”.

17,36

“Ancora non c’é nulla di definito, in alcun modo. Quando arriverò a Roma stasera, vedrò” ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a proposito dei problemi sulla presentazione delle liste per le elezioni regionali. E’ possibile una soluzione politica? “Se qualcuno mi spiega cos’é, e da parte di chi e su che cosa, la esaminerò” ha risposto.

17,22

“Vinceremo”. Così il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi si è rivolto – secondo quanto riferito da alcuni presenti – all’ufficio di presidenza del Pdl riunito a Palazzo Grazioli per affrontare la questione legata alle liste per le elezioni regionali.

17,12

C’é stata un’interpretazione eccessivamente fiscale nei confronti delle nostre liste. I nostri non sono incapaci. Lo avrebbe detto il premier Silvio Berlusconi, intervenendo alla riunione dell’ufficio di presidenza del Pdl.

17,11

Sul tavolo del Cdm che potrebbe essere convocato questa sera o al massimo domattina, ci sarà anche l’ipotesi del decreto legge per risolvere il problema del voto delle regionali. Lo si apprende da fonti di governo.

17,04

“Ripartiamo da zero, il problema non é mettere una pecetta su questo o su quel potente o prepotente”. Lo ha detto la candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio, Emma Bonino, a margine di un incontro con le associazioni dei non udenti, rispondendo a un cronista che gli chiedeva un commento sulla richiesta dei radicali di annullare le elezioni. “Quello che voglio dire e ribadisco fino a urlare allo stremo – prosegue Bonino – è che queste elezioni hanno visto nei mesi scorsi la violazione totale e l’illegalità di tutte le istituzioni coinvolte, Comuni, autenticatori, Rai e quant’altro”. Nel corso del suo intervento davanti alla platea dei non udenti Bonino aveva parlato di “una pecetta più illegale dell’illegalità compiuta: siamo davanti a una illegalità patente e dimostrata a cui si cerca di rimediare con una illegalità ancora più macroscopica – ha concluso Bonino – che ci deve trovare pronti a dire no”

16,59

Un consiglio dei ministri straordinario tra questa sera e domani mattina. E’ quanto si apprende da fonti di governo. La convocazione ufficiale non è ancora stata trasmessa né é stato trasmesso un ordine del giorno (anche se il tema della soluzione per il voto alle regionali appare scontato), ma in queste ore sarebbe partita la richiesta di disponibilità ai ministri per convocare una riunione alle 22 di questa sera o domattina.

16,58

Chissà se è stata una manzoniana imposizione tipo “quel sondaggio non s’ha da fare” o se c’é stato un ripensamento dei responsabili del sito. Sta di fatto che dal sito clubdellaliberta.it l’attualissimo sondaggio sul ‘pasticcio’ delle liste è sparito, improvvisamente e senza alcuna spiegazione. Il risultato era davvero clamoroso: il 98% dei partecipanti aveva infatti votato a favore, in nome dell’assunto che “le regole sono regole”, dell’estromissione di Formigoni dalle regionali in Lombardia e delle liste Pdl di Roma e Provincia nel Lazio. Solo un misero 2% si schierava a difesa dei candidati Pdl in nome del diritto di voto contro i formalismi burocratici. Coordinatore del sito è Andrea Di Sorte, co-fondatore dei Club della Libertà e assessore Pdl a Bolsena. Ma il nome forte dell’associazione è Mario Valducci, presidente dei Club e berlusconiano di ferro. Sicuramente il risultato del sondaggio (nonché il tenore dei commenti) deve aver sorpreso non poco il vertice dei Club. Certo, i sondaggi on-line hanno scarsissimo (per non dire nullo) valore scientifico, aperti come sono alle incursioni di navigatori ‘estranei’ alle linee del sito. Ma, su altri temi ‘sondati’ in precedenza dal sito, le incursioni dovevano essere stato non numerosissime. Basti pensare che in quello effettuato dopo il ferimento del premier a Milano, ben l’82% degli internauti definiva l’atto di Massimo Tartaglia una conseguenza “della campagna d’odio contro Silvio Berlusconi”. Resta, a consolare i critici del pasticcio combinato nel Lazio, un editoriale di prima pagina dal titolo assai esplicativo: “Caos liste, PdL escluso: il panino più costoso della storia”.

16,26

Il legale della lista ‘Per la Lombardia’ di Roberto Formigoni, l’avvocato Luca Giuliante, che stamani ha presentato un ricorso al Tar, dopo la decisione della Corte d’appello di Milano sull’esclusione della lista dalle regionali, ha spiegato che “é tecnicamente impossibile che ci sia una decisione già oggi”. L’avvocato ha chiarito che “sicuramente” la decisione del Tribunale amministrativo “non arriverà oggi” ma nei prossimi giorni.

16,24

Abbassare i toni e cercare una soluzione istituzionale. Sono queste le ragioni, a quanto si apprende, che hanno portato ad annullare l’incontro di questa sera del premier Silvio Berlusconi e del presidente della Camera, Gianfranco Fini, con gli eletti nel Lazio in vista delle regionali.

16,17

“Adesso l’importante, come ha sottolineato anche Bossi, è parlare con il presidente Napolitano”: così, interpellato dall’ANSA, il ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, spiega cosa accadrà dopo il vertice Lega-Pdl a Palazzo Grazioli.

16,10

Non si terrà oggi la seduta del consiglio comunale di Roma. I consiglieri del Pdl, infatti, saranno tutti a Piazza Farnese, dove ci sarà, alle 17, una mobilitazione per sostenere la richiesta di ammissione della lista a sostegno della candidata della maggioranza Renata Polverini. Ieri, nella riunione dei capigruppo capitolini, il capogruppo del Pdl Dario Rossin aveva chiesto al presidente dell’aula Marco Pomarici di rimandare la seduta ai sensi dell’art.28, comma 3, del regolamento del consiglio comunale, dove è detto che è possibile rimandare i lavori se in concomitanza con “eventi di rilievo politico nazionale”. Nella riunione la richiesta era stata rigettata. Tuttavia, oggi in aula Giulio Cesare non ci sarà il numero legale.

15,38

L’unica soluzione democratica e costituzionale al “pasticcio” delle liste è annullare le elezioni in tutta Italia e convocarle di nuovo successivamente ripristinando condizioni di legalità: a sostenerlo sono i Radicali italiani, protagonisti della battaglia per il rispetto delle regole, attraverso una dichiarazione congiunta del segretario nazionale Mario Staderini e del candidato presidente della Lista Bonino-Pannella in Lombardia, Marco Cappato, segretario dell’associazione Luca Coscioni. “Di fronte a chi oggi vuole sanare i propri errori attraverso provvedimenti anticostituzionali o attraverso fantomatiche ‘soluzioni politiche’ – sostengono – noi Radicali continuiamo a lottare per il rientro nella legalità dello Stato italiano e la restituzione a tutti i cittadini dei diritti civili e politici che gli sono stati sinora negati. La serie senza precedenti di omissioni e di violazioni di legge verificatesi infine negli ultimi sette mesi ed in particolare nella fase di presentazione delle liste, documentate da tempo e disponibili sui nostri siti, rendono strutturalmente illegali le prossime elezioni regionali, considerate nel loro complesso. L’annullamento delle elezioni in tutta Italia è l’unica soluzione di decoroso rispetto della legalità e dello Stato di diritto per quello che il Presidente Napolitano (ora e soltanto ora) riconosce come ‘un pasticcio'”.

15,27

La manifestazione di piazza del Pdl sarebbe una inedita manifestazione di un partito contro se stesso. Lo ha detto a Napoli, a Città della Scienza, il leader del Pd Pier Luigi Bersani. “Se il Pdl organizza una manifestazione di piazza – ha detto – abbiamo il singolare caso inedito per cui uno fa le manifestazioni contro se stesso. Non vedo contro chi altro…”. “Possiamo assistere anche a questo in Italia – ha aggiunto – ne abbiamo viste tante”.

15,18

“Sento da ministri delle parole che in un Paese normale non avrei mai voluto sentire e che in altri Paesi ne avrebbero portato all’allontanamento immediato”. Lo ha detto la candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio, Emma Bonino, nel corso della presentazione della sua Lista Civica, in merito alle polemiche scatenatesi a seguito dell’esclusione della lista provinciale di Roma del Pdl dalle prossime Regionali. “Spero prevalga ora il senso delle istituzioni – ha aggiunto Bonino – ma legato alla legalità e non all’opportunismo e alla convenienza dell’ultimo minuto”.

14,33

Spunta l’ipotesi di un disegno di legge per uscire dal vicolo cieco in cui sono finite le liste del PdL nel Lazio e in Lombardia: un provvedimento che dovrebbe portare alla riammissione di tutte le liste escluse nelle diverse Regioni. E’ questa – secondo quanto si è appreso in ambienti della maggioranza – una delle strade che il governo starebbe valutando in queste ore, insieme ad altre soluzioni, anche attraverso contatti con le forze di opposizione che dovrebbero dare il loro consenso. Il provvedimento – secondo le stesse fonti – non dovrebbe comportare nessun rinvio delle elezioni perché verrebbero riaperti i termini per la presentazione delle liste. Di conseguenza si avrebbe una campagna elettorale di durata ridotta. Tutte le liste, non presentate in tempo o incappate in irregolarità formali, potrebbero essere quindi riammesse dopo aver superato nuovi controlli di legalità. “Insomma – spiega una fonte nella maggioranza – si ridurrebbe la durata della campagna elettorale, ma i controlli di legalità non verrebbero in alcun modo compromessi”.