Ilva, sì alla fiducia sul decreto per far ripartire la produzione

Pubblicato il 18 Dicembre 2012 - 16:40 OLTRE 6 MESI FA
Lo stabilimento Ilva di Taranto (Foto Lapresse)

ROMA –  La Camera ha confermato la fiducia al governo Monti sul decreto Ilva, con 421 sì, 71 no e 24 astenuti.

Il decreto consente all’Ilva di Taranto di avere sia la disponibilità degli impianti sia la garanzia della continuità produttiva. Questo è possibile grazie ad un emendamento del governo che consente la vendita dei prodotti finiti, anche precedenti al decreto, che erano stati sequestrati dal gip di Taranto.

In questo modo si cerca di garantire il posto a 1.400 lavoratori degli impianti pugliesi.

Il presidente dell’Ilva, Bruno Ferrante. Favorevole al decreto il presidente dell’Ilva, Bruno Ferrante, che critica, invece, la decisione dei magistrati di sequestrare l’acciaio.

”L’autentica volontà” dei magistrati, ha detto Ferrante, ”si è scoperta il 26 novembre con il sequestro dei prodotti finiti”, e cioè ”non di salvare uno stabilimento e i posti di lavoro, ma di andare verso una chiusura tragica di questo stabilimento. Spesso non ho compreso le ragioni che stavano dietro ai provvedimenti della magistratura. Eppure in quelle carte c’è scritto chiaramente: l’Ilva rispetta la legge. Il decreto legge del governo fa chiarezza. Mi auguro che si possa arrivare ad una legge che riguarda tutti i siti di interesse strategico”.