Ilva, i giudici non possono sequestrare senza l’Aia. Non è Acerra, ma quasi

Pubblicato il 29 Novembre 2012 - 14:25 OLTRE 6 MESI FA
Ilva, i giudici non possono sequestrare senza l’Aia. Non è Acerra, ma quasi (foto Ansa)

TARANTO – Ilva come Acerra, o quasi: i sequestri incompatibili con le disposizioni dell’Aia decadono. Tradotto in italiano, i giudici non potranno più disporre autonomamente il sequestro dell’impianto. E la gestione e la responsabilità degli impianti resta all’azienda. Il governo ha scelto questa strada, e lo dimostra l’ultima bozza sul decreto Ilva. Rispetto ad Acerra, non si tratterà proprio di una zona franca, ma di una zona in cui il potere della legge sarà limitato

Recita l’Ansa, che ha anticipato la bozza: dal via libera al decreto legge sull’Ilva, i provvedimenti di sequestro incompatibili con l’attuazione dell’Aia ”perdono efficacia”. L’Aia è l’Autorizzazione integrata ambientale. Quindi provvedimenti giudiziari e esigenze ambientali devono andare di pari passo.

Nella bozza viene ribadito che l’Aia fa parte integrante del decreto legge, provvedimento con cui viene autorizzata la prosecuzione dell’attività produttiva e commerciale per il periodo di validità dell’Aia stessa, salvo inosservanze all’autorizzazione integrata ambientale. La gestione e la responsabilità degli impianti resta in capo all’Ilva

Inoltre, per vigilare sull’attuazione del decreto legge sull’Ilva sarà nominato un garante che si avvarrà dell’Ispra e sentirà un comitato dei lavoratori dello stabilimento di Taranto, in cui sono rappresentate tutte le aree produttive.