Ilva, Nichi Vendola: “Enrico Bondi parla come da amministratore delegato”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Luglio 2013 - 17:33 OLTRE 6 MESI FA
Ilva, Nichi Vendola: "Enrico Bondi parla come da amministratore delegato"

Nichi Vendola (Foto Lapresse)

BARI – Caso Ilva, Nichi Vendola critica il rapporto di Enrico Bondi sul legame tra inquinamento e salute nella zona di Taranto: ”Mi sarei aspettato dal commissario una più netta presa di distanza dall’approccio negazionista che l’Ilva ha tenuto negli ultimi vent’anni. Come temevo, invece, le osservazioni di Bondi commissario non sembrano molto diverse da quelle di Bondi amministratore delegato”, ha detto il presidente della Regione Puglia, riferendosi alla contestazione, da parte di Bondi, dei criteri adottati dall’Arpa e dalla Regione Puglia sul danno sanitario prodotto dallo stabilimento siderurgico.

Secondo Vendola:

 

”La lettera del commissario dell’Ilva Enrico Bondi alla Regione Puglia risponde alle conclusioni di Arpa e Asl nel procedimento di Valutazione di danno sanitario. La Regione ora dovrà rispondere alle osservazioni critiche del commissario Bondi, osservazioni che sono già oggetto di valutazione tecnica da parte di Arpa e Asl. Sarà bene però, chiudere nel più breve tempo possibile l’intera procedura, tenendo conto che gli esiti della stessa avranno effetti in sede di Autorizzazione integrata ambientale”.

Continua il presidente della Regione Puglia e leader di Sel: 

”A mio avviso questo passaggio conferma la rivoluzione copernicana determinata dalla valutazione di danno sanitario. Per la prima volta in Italia, in un procedimento amministrativo, ci si occupa degli effetti delle attività industriali sulla salute dei cittadini. Il tema della tutela della salute dei cittadini, diventa dunque imprescindibile e prioritario”.

Vendola spiega di essere rimasto estremamente colpito dalle argomentazioni utilizzate dal commissario Bondi che ”sembrano smentire del tutto i rilievi dell‘Arpa e della Asl ma, prima ancora, i risultati della perizia epidemiologica acquisita in sede di incidente probatorio, fondata su dati Asl e Arpa che non sono mai stati contestati, in sede processuale dall’Ilva”. Il governatore spiega che si sarebbe aspettato ”vista la natura di organo dello Stato del commissario, che le affermazioni di Bondi non fossero una smentita così forte e determinata, come invece sono state, di atti oramai acquisiti nel processo”.