Ilva: Procura di Milano indaga. Gasparri: Segna il fallimento degli ultimi Governi

di Marilena D'Elia
Pubblicato il 16 Novembre 2019 - 17:56 OLTRE 6 MESI FA
Gasparri, Ansa

Maurizio Gasparri (foto Ansa)

ROMA – La farsa-tragedia della Ilva di Taranto ha provocato una serie di prese di posizione del sen. Maurizio Gasparri.

“L’iniziativa della magistratura milanese sulla ex Ilva segna il fallimento degli ultimi governi. I grillini sono degli unni devastatori, guidati da personaggi come la Lezzi, che scatena il caos solo perché cacciata dal governo dove era incredibilmente entrata”.

Così ha inizio l’ultima dichiarazione sul tema Ilva, o ex Ilva, di Gasparri. 

Come ha scritto Angelo Mincuzzi sul Sole 24 Ore, la Procura della Repubblica di Milano “interviene nel caso ArcelorMittal. Il 15 novembre il procuratore della Repubblica Francesco Greco ha aperto un fascicolo d’indagine per verificare l’eventuale esistenza di ipotesi di reato nella gestione dell’ultima fase dell’ex Ilva da parte di ArcelorMittal e nella diatriba che la vede contrapposta al Governo italiano”.

In sostanza, i magistrati intendono accendere un “faro” sulle comunicazioni rese a partire dal 4 novembre dal gruppo franco-indiano, quando ha annunciato di voler recedere il contratto d’affitto dello stabilimento di Taranto.

“Il procedimento avviato dalla procura è un fascicolo «modello 45», vale a dire non contenente notizie di reato e senza indagati. I magistrati vogliono accertare anche se nell’esecuzione del contratto di affitto dell’ex Ilva, da cui ArcelorMittal vuole recedere siano state attuate condotte rilevanti sul piano penale che abbiano causato un eventuale depauperamento del ramo d’azienda”.

Gasparri prosegue:

“Ma che dire del Pd, che con l’allora suo Calenda ha individuato la ArcelorMittal oggi in fuga? Per quanto incoraggiata dalla cancellazione della clausola penale per opera di Di Maio, Renzi e Zingaretti.

“Un orrore che cancella lavoro e futuro, l’1,4% del pil italiano. Gli impianti non devono essere spenti. Il piano della celebre distruggi lavoro Morselli va stracciato.

“Ma occorre una vigorosa iniziativa politica. Le cause annunciate dalle Procure dureranno decenni. Segnale importante, ma si illude chi pensa in soluzioni lampo in tribunale. Cacciare i grillini è la prima urgenza. Questi irresponsabili ignoranti guidati da Di Maio e ispirati dal condannato per omicidio Grillo annunciarono dal balcone di palazzo Chigi l’abolizione della povertà.

“Invece hanno abolito il lavoro e moltiplicato i poveri. Il popolo li mandi via con il voto. I grillini portano miseria e caos, mettono in fuga gli investitori, danno a parenti e seguaci posti pubblici strapagati. Sono un flagello da cancellare”. 

In una precedente dichiarazione Gasparri aveva detto:

“I grillini sono una banda di irresponsabili. Mentre si consuma la tragedia dell’Ilva di Taranto, che potrebbe costare all’Italia 10miliardi con la chiusura dello stabilimento ed uno sperpero gigantesco di risorse, il Governo sta ai piedi di Barbara Lezzi.

“Questa signora, priva di qualsiasi competenza e qualificazione, se non che è meridionale, fu nominata Ministro del Sud. Non ha fatto assolutamente nulla perché non è in grado di fare nulla.

“Ed ora, indispettita perché Di Maio l’ha fatta fuori nel Conte bis, cavalca il ‘no’ al ripristino dello scudo penale per l’Ilva, mettendo le premesse per una gestione catastrofica di questa vicenda.

“E Conte sta sotto il ricatto di questa persona. Una vicenda incredibile. E quale reputazione potrebbe avere l’Italia se abbiamo un Governo inesistente messo in ginocchio da una persona priva di qualsiasi peso politico? Su quale borsa si potrebbe quotare la reputazione del nostro Paese ed in quale contesto politico potrebbe essere rispettato Conte che si fa mettere all’angolo dalla Lezzi?

“E questa persona, quale responsabilità si assume imponendo questo vero che proprio diktat al Governo?

“Grillo ha creato un esercito di mostri. Volevano cambiare il Paese, cambiare la politica, invece per una poltrona sono capaci di mandare al macero un intero territorio, decine di migliaia di famiglie, cifre gigantesche”.