Immigrazione, in Alto Adige anche il test di lingua tedesca

Pubblicato il 6 Dicembre 2010 - 15:20 OLTRE 6 MESI FA

Luis Durnwalder con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

Mentre in questi giorni l’Italia si sta preparando ad introdurre un test di conoscenza della lingua italiana per gli immigrati che fanno richiesta di permesso di soggiorno, l’Alto Adige sta avviando un ‘esamino’ di tedesco. Con una differenza sostanziale: il test di lingua tedesca sarà volontario e non vincolante.

Ad annunciare l’esame supplementare è stato il presidente della Provincia di Bolzano Luis Durnwalder:  ”La nostra intenzione  era quella di offrire l’esame di tedesco in alternativa a quello di italiano ma Roma – come era facilmente prevedibile – ci ha detto di no”.

La Provincia, in collaborazione con il commissario del governo, in questi giorni sta allestendo un’aula scolastica nella quale circa una quarantina di immigrati alla settimana potranno sostenere l’esame di italiano, come previsto dalla legge nazionale. ”Gli immigrati, oltre a rispondere alle domande in italiano, potranno anche, a titolo volontario, dimostrare la loro conoscenza del tedesco. Il risultato di questo esame sarà archiviato”.

Il governatore ha fatto però  intuire che in futuro gli immigrati che sanno anche il tedesco potrebbero avere una sorta di corsia preferenziale per quanto riguarda vari sussidi provinciali. In Alto Adige, infatti, vivono molti immigrati dell’est Europa che sanno il tedesco ma parlano solo poco l’italiano. La giunta provinciale proprio in queste settimane sta discutendo una nuova normativa sull’immigrazione e proprio in questa legge potrebbe confluire un articolo che faciliti l’accesso ai sussidi per queste persone. L’esamino per gli stranieri comunque non avrà validità come ‘patentino’, il noto esame di bilinguismo obbligatorio per l’impiego pubblico nella Provincia autonoma.