Immigrazione, Bossi “avvisa” Fini: “Bocciato da suo partito”

Pubblicato il 28 Novembre 2009 - 18:10 OLTRE 6 MESI FA

bossiUmberto Bossi “bacchetta” Fini per le dichiarazioni rilasciate sui diritti degli immigrati: «Fini dice le sue idee, che sono bocciate dal suo partito, che ha detto che non darà mai un voto agli immigrati. Penso – ha continuato – che nessun Paese darà il voto agli immigrati. Chi non è cittadino non può votare. Punto e basta».

«Fini ci vuole bene – sottolinea Bossi – Cosa potrebbe fare senza di noi? Fini non va da nessuna parte e resta con noi». «I malumori – ha aggiunto il leader del Carroccio – possono rientrare». A chi poi gli ha fatto notare la continua prova di forza tra gli ex di An e la Lega, Bossi ha risposto: «a braccio di ferro vinciamo noi».

Il leader della Lega ha poi confermato che la leadership di Berlusconi è «indiscussa». Per questo, ha spiegato, «non ci sarà alcuna crisi nella maggioranza di governo».

«Che cosa avverrebbe dopo la crisi? – si chiede retoricamente il ministro delle Riforme – Berlusconi triplica i voti, noi li raddoppiamo ma il Paese non lo perdonerebbe. A chi la fa costerebbe molto caro».

Bossi è certo che «tutto verrà risolto nel migliore dei modi. Tutti stanno buoni e tranquilli e questa coscienza c’è anche nell’opposizione. Non conviene neanche a loro una crisi». «Non penso – ha concluso Bossi – che l’opposizione abbia in testa di far saltare il governo. Devono pensare a vincere le prossime elezioni e di non perdere troppi voti».

Bossi ha infine ribadito che i candidati governatori del Veneto e del Piemonte saranno della Lega Nord, ricordando che si tratta di una promessa fatta dal premier Silvio Berlusconi.