Immigrazione: ok di Regioni e Governo ai permessi. Dubbiosa la Francia: “Verificheremo la legalità”

Pubblicato il 6 Aprile 2011 - 21:22 OLTRE 6 MESI FA

Protesta degli immigrati (Foto Lapresse)

ROMA – La Francia annuncia che esaminerà la conformità al trattato di Schengen del visto temporaneo che l’Italia rilascerà ai migranti che arrivano a Lampedusa, per verificarne l’aderenza ai principi europei che regolano la libera circolazione delle persone in Europa.

Dopo l’incontro tra le Regioni ed il Governo a Palazzo Chigi, il presidente della Toscana Enrico Rossi ha dichiarato che la cabina di regia Governo-enti locali avrebbe dato il via libera definitivo ai permessi di soggiorno temporanei. Entro giovedì dovrebbero essere resi operativi, subito dopo la firma del decreto, che sarà varato domani nel corso della riunione del consiglio dei ministri. “Siamo sereni ed aspettiamo”, ha detto Rossi, che ha aggiunto: “Abbiamo anche chiesto che le altre regioni si facciano carico del problema”. Dal decreto dovrebbero essere esclusi quanti hanno precedenti penali. Sergio Chiamparino ha inoltre ribadito che i migranti verranno portati in tutte le regioni.

Il permesso di soggiorno temporaneo di sei mesi ai tunisini arrivati dall’inizio dell’anno in italia, circa 20 mila, entrerà in vigore oggi, dopo la firma del presidente del Consiglio. Il visto permetterà ai migranti di muoversi nell’area dei Paesi europei che hanno sottoscritto gli accordi di Schengen. Il provvedimento non avrà valore per i migranti che arriveranno in italia successivamente alla sua entrata in vigore ma dovrebbe nell’immediato allentare la pressione sul nostro Paese, perché si prevede che gli immigrati si disperdano sul territorio europeo cercando di ottenere i ricongiungimenti famigliari.

Nelle speranze del governo, l’intesa raggiunta tra Italia e Tunisia e il permesso di soggiorno dovrebbero ridimensionare gli sbarchi sulle coste siciliane. Secondo Maroni, l’accordo con Tunisi dovrebbe consentire “di chiudere i rubinetti dei flussi di immigrati irregolari”. I particolari dell’accordo verranno resi noti oggi pomeriggio nel vertice già programmato tra governo e governatori delle Regioni.

Il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha firmato ieri sera un protocollo d’intesa con il governo tunisino per fronteggiare l’emergenza immigrati. L’accordo prevede “la collaborazione tra forze di polizia e anche rimpatri”. Il personale consolare tunisino collaborerà all’attività dei centri di accoglienza in Italia: basterà il riconoscimento dei singoli migranti per avviarne il ritorno in patria con procedura semplificata. Ma si esclude che si possa procedere a rimpatri di massa e forzati riguardanti le migliaia di tunisini giunti in italia negli ultimi mesi.