Impeachment a Napolitano? Beppe Grillo diceva: “E’ solo finzione politica”

di redazione Blitz
Pubblicato il 30 Gennaio 2014 - 10:45 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – L’impeachment a Giorgio Napolitano? “Solo una finzione politica”: così parlava Beppe Grillo, lontano dalle telecamere, agli albori dello scontro con il Capo dello Stato. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti e sono volati paroloni e insulti. Ora, quella “finzione politica” si è fatta realtà con tanto di denuncia formale depositata in entrambi i rami del Parlamento per la messa in stato d’accusa del Presidente della Repubblica.

Paola Zanca sul Fatto Quotidiano, ricostruisce le tappe di quell’intenzione mai chiarita fino ad ora nelle reali possibilità ma che il Movimento 5 Stelle evoca da mesi ed ha riconfermato nei giorni scorsi.

Se ne parla dall’estate scorsa, precisamente dal giorno in cui Napolitano spiegò per filo e per segno al Berlusconi fresco di condanna in Cassazione quali erano le procedure per chiedere la grazia. Fu allora che i ripetuti attacchi del M5S a Napolitano cominciarono a prendere la forma di un procedimento ufficiale, usato solo una volta nella storia della Repubblica (fu per Francesco Cossiga). Da quel dì, l’impeachment è stato evocato talmente tante volte da provocare al massimo sospiri e sbadigli.

Poi Il Fatto ricorda di quando Grillo parlava di mera “finzione politica”:

Fu perfino Beppe Grillo, durante un incontro con i parlamentari a fine ottobre a confessare: “È una finzione politica per far capire da che parte stiamo”, una messa in scena senza alcun fondamento concreto. Eppure, da quel giorno il quadro è cambiato. E la richiesta ufficiale di oggi potrebbe rivelarsi meno scherzosa di un paio di mesi fa: nel frattempo le larghe intese sono andate a ramengo, Berlusconi è decaduto ma pure resuscitato dalla liason con Matteo Renzi, il Colle ha più volte fatto sapere di poter avere una data di scadenza ravvicinata.

Impeachment Napolitano? Grillo diceva finzione politica