Impeachment Napolitano, M5s e Beppe Grillo avanti: “Va rimosso lo stesso”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Febbraio 2014 - 12:56 OLTRE 6 MESI FA
Impeachment Napolitano, M5s e Beppe Grillo avanti: "Va rimosso lo stesso"

Impeachment Napolitano, M5s e Beppe Grillo avanti: “Va rimosso lo stesso”

ROMA – Impeachment per Giorgio Napolitano? Una richiesta “infondata”. La risposta del Comitato parlamentare non è piaciuta al Movimento 5 stelle, che ha già annunciato una raccolta di firme contro il presidente della Repubblica, mentre dal suo blog Beppe Grillo si scaglia contro il Capo dello Stato in un post dal titolo “Napolitano a vita” in cui ne chiede le dimissioni.

I deputati e i senatori del Movimento 5 stelle, dopo il rifiuto dell’impeachment, hanno dichiarato:

“Hanno vinto i patti e i ricatti dopo una notte di incontri al Quirinale. Ma non finisce qui. Raccoglieremo le firme in Parlamento per chiedere che il caso-Napolitano venga portato in aula in seduta congiunta. Dopo una notte di tentennamenti, il partito del Quirinale si è ricompattato contro la Costituzione e contro la volontà popolare. Dopo le ultime rivelazioni sulla nascita del governo Monti e sull’azione disciplinare nei confronti del pm Nino Di Matteo appare più che evidente che le denunce del MoVimento, tradotte nella richiesta di messa in stato d’accusa, sono tutt’altro che prive di fondamento. Insomma ‘Re Giorgio’ è nudo”.

Alle dichiarazioni dei parlamentari a 5 stelle si aggiunge il post “Napolitanoavita” dal blog del leader Beppe Grillo:

“Con la velocità della luce è stata archiviata in due sole sedute, l’ultima in 20 minuti, la messa in stato di accusa di Napolitano su mozione del pdexmenoelle. 28 hanno votato per l’archiviazione, 8 del M5S per l’impeachment e Forza Italia, con il coraggio dei conigli o con l’opportunismo dei sodali, è uscita dall’aula per non votare. Del resto, è una questione di coerenza, è stato Berlusconi a insediare Napolitano per la seconda volta, uno scambio di favori.

Napolitano è sfiduciato da due dei primi tre gruppi politici presenti in Parlamento. Dal M5S, con i fatti, e da Forza Italia, a parole. Non c’è bisogno dell’impeachment perché tolga il disturbo. Non rappresenta più la maggioranza del Parlamento, non è considerato super partes, è in sostanza il Presidente del pdexmenoelle, da cui proviene, che ha la maggioranza alla Camera solo grazie al vergognoso premio ottenuto grazie al Porcellum.

Come può rimanere ancora al Quirinale? Napolitano deve avere la dignità di dimettersi. Bisogna capire quando si è a fine corsa e fuori ruolo. Lui lo è. Napolitano sta per compiere novant’anni, è in politica dal 1945, in Parlamento dal 1953, è peggio di una condanna all’ergastolo. L’Italia non può essere condannata a Napolitano a vita e alle sue originali interpretazioni monarchiche del ruolo di presidente della Repubblica. L’Italia ha scelto la Repubblica il 2 giugno del 1946. Qualcuno lo avverta. Napolitano è oggi il problema principale di questo Paese, prima viene rimosso, prima l’Italia potrà ripartire”.