Imu, Fassino: “Lo Stato sequestra oltre il 50%, inaccettabile”

Pubblicato il 3 Maggio 2012 - 09:53 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – L'Imu cosi' com'e' concepita, un tributo locale che viene sequestrato per piu' del 50% dallo Stato, non e' accettabile''. Lo ribadisce il sindaco di Torino Piero Fassino, che ,in due interviste al Corriere della Sera e all'Unita', definisce ''inaccettabile'' anche la disobbedienza fiscale proposta da Maroni. L'ex ministro dell'Interno, dice, ''ha fatto parte del governo Berlusconi che ha abolito l'Ici strozzando l'autonomia fiscale dei Comuni. Non si puo' essere federalisti a corrente alternata''.

Fassino interviene sulle contestazioni ricevute al corteo del primo maggio. ''La crisi acutizza la tensione di molti, ma non sono ingenuo: certe frange strumentalizzano il disagio'', che comunque va ascoltato. ''La politica ha il dovere di non chiudere gli occhi e di costruire risposte'', sottolinea, e tuttavia ''non si puo' scaricare su un sindaco la rabbia per scelte che non dipendono da lui''.

''Il governo deve comprendere che una politica di risanamento dei conti pubblici ha bisogno di essere accompagnata da politiche per la crescita, che si puo' avere solo se si facilitano gli investimenti'', dichiara il sindaco democratico, che chiede una riforma del Patto di stabilita' per consentire ai Comuni di investire, in modo da ''concorrere al risanamento della finanza pubblica''.