L’Imu rompe l’asse Pdl-Lega. Alemanno: “Alleanza chiusa”

Pubblicato il 20 Dicembre 2011 - 09:15 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – '' E' grave che facciano simili proposte in un momento difficile come questo ma, conoscendo la Lega, alla fine si risolvera' tutto in un'enorme bolla di sapone, e per uscirne ne inventeranno altre''. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno, intervistato dal Messaggero, definisce la decisione di non applicare l'Imu annunciata da alcuni sindaci padani ''una doppia assurdita', perche' l'Imu e' un'invenzione dei ministri Tremonti e Calderoli in pieno governo Berlusconi, e perche' non pagare e' un reato e come tale andra' perseguito''.

''Spero in un ripensamento perche' c'e' un limite a tutto, anche alla demagogia. Se poi andranno su questa strada sino in fondo pongono si porranno su un livello inaccettabile per uno Stato di diritto'', dice Alemanno, che esclude un'alleanza tra Pdl e Lega alle Politiche del 2013.

''Non vedo rapporti possibili, anche perche' il Carroccio si trova in una fase delicata: si e' aperta la guerra di successione a Umberto Bossi'', rileva il sindaco capitolino. ''Sino a quando questa transizione non sara' conclusa, dalla Lega dovremmo aspettarci il peggio. E' per questo – spiega – che sostengo sia meglio tenerli a distanza e immaginare alleanze, in vista del 2013, senza la Lega''. Per le amministrative, invece, si dovra' ''valutare di volta in volta e di comune in comune''.

Alemanno non risparmia critiche alla manovra. Se fossi stato in Parlamento, dice, l'avrei votata ''tappandomi il naso. E' accettabile solo se prelude a interventi sullo sviluppo e riforme strutturali. Se invece il governo sta fermo, tra sei mesi si scoprira' che sara' necessario un altro intervento''. Per il primo cittadino di Roma ''un'altra manovra nel giro di poche settimane vuol dire che il governo e' fuori strada. A questo punto e' meglio staccare la spina''.