Inchieste Bari: nessun reato a carico di Frisullo (Pd)

Pubblicato il 6 Novembre 2009 - 18:58 OLTRE 6 MESI FA

Sandro Frisullo

Nessun reato può essere attribuito all’ex vicepresidente della Regione Puglia, Sandro Frisullo (Pd), il cui nome era emerso in due indagini avviate dalla procura della Repubblica di Bari sulla sanità pugliese.

Una di queste indagini, quella sugli accreditamenti di strutture sanitarie da parte della Regione Puglia, è giunta quasi al termine e si è saputo che a carico dell’ex amministratore, che nell’indagine non è mai stato indagato, non è ravvisabile alcun reato.

Il nome di Frisullo emergeva dalle intercettazioni compiute anche sulle utenze dell’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini, indagato a Bari anche per aver inviato escort e ragazze immagine a feste organizzate dal premier Silvio Berlusconi al fine di conquistare la sua amicizia per poi ottenere vantaggi professionali.

Una delle escort ingaggiate da Tarantini – è emerso dall’indagine sugli accreditamenti – avrebbe frequentato per qualche tempo Frisullo, sempre per lo stesso fine. Tuttavia – si apprende – l’esponente del Pd, in questa indagine, affidata ai pm Lorenzo Nicastro e Roberto Rossi, non ha commesso alcun illecito.

L’altra indagine nella quale era spuntato il nome di Frisullo è diretta da tre pubblici ministeri e riguarda tutto il “sistema Tarantini”, in relazione al favoreggiamento della prostituzione e ad una presunta presunta rete di corruzione.