Inchiesta G8: per il gip Lupo “molti reati resteranno impuniti”

Pubblicato il 16 Maggio 2010 - 10:05 OLTRE 6 MESI FA

Con le nuove misure sulle intercettazioni saranno scoperti “meno reati anche di grande allarma sociale”.

Rosario Lupo

Così Rosario Lupo, gip che ha autorizzato le intercettazioni che hanno portato all’inchiesta sui Grandi Eventi, interviene in un’intervista a La Repubblica, in cui chiarisce che senza le intercettazioni, l’intera inchiesta non ci sarebbe stata.

I punti dolenti, secondo il giudice, riguardano la limitazione temporale e i limiti sui tabulati telefonici. “Può darsi che in casi rari, qualche magistrato ne abbia fatto cattivo uso – aggiunge Lupo – ma se un chirurgo usa male il bisturi non si chiudono le sale operatorie, si caccia il chirurgo”.

Il gip poi definisce “una delle misure più incomprensibili” quella che riguarda la competenza a decidere sulle intercettazione, affidata al tribunale del capoluogo. “Se penso che non abbiamo i soldi per la benzina – dice – mi fa un po’ sorridere che furgoni di carte facciano la spola da una città all’altra” e poi avverte: “Temo che questa riforma avrà ricadute enormi sull’organizzazione dei tribunali e così andrà a farsi benedire pure il diritto costituzionale all’efficienza della pubblica amministrazione”.