Inchiesta Grandi Eventi, un’altra operazione “sospetta” dell’architetto di Scajola nel mirino dei giudici

Pubblicato il 11 Maggio 2010 - 16:43 OLTRE 6 MESI FA

C’è un nuovo filone di indagine che riguarda un’operazione con assegni da 562 mila euro, compiuta dall’architetto Angelo Zampolini, nell’inchiesta sui Grandi Eventi. I magistrati della procura di Perugia, che stanno indagando sulla vicenda, hanno scoperto che l’architetto, coinvolto anche nella storia dell’appartamento comprato a Roma dall’ex ministro Scajola, abbia trasformato contanti in assegni circolari. L’operazione risale al luglio del 2004, ma gli inquirenti stanno ora cercando di stabilire a cosa siano serviti gli assegni circolari e a chi siano finiti.

Sempre nel luglio del 2004 Zampolini, accusato di riciclaggio, trasformò 900 mila euro in assegni circolari poi utilizzati, secondo la ricostruzione dell’accusa, per contribuire all’acquisto della casa di Scajola. Lo stesso meccanismo è stato adottato nella compravendita di case per le figlie del generale della guardia di finanza Francesco Pittorru e del figlio di Angelo Balducci. Il sospetto degli inquirenti è che i contanti fossero in qualche modo riferibili al costruttore Diego Anemone.