Incontrone: Salvini, Berlusconi, Di Maio a stringersi la mano. Si fa o non si fa?

di Alessandro Camilli
Pubblicato il 22 Marzo 2018 - 09:25 OLTRE 6 MESI FA
Incontrone a Palazzo Grazioli: Salvini, Berlusconi, Di Maio a stringersi la mano. Si fa o non si fa?

Incontrone: Salvini, Berlusconi, Di Maio a stringersi la mano. Si fa o non si fa?

ROMA – Incontrone, il nuovo grazioso neologismo della cronaca politica se l’è inventato Marcello Sorgi su La Stampa.

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Ma l’Incontrone come proposta politica se lo sono inventati nel vertice del Centro-Destra-Centro di Palazzo Grazioli. Pare sia stato Gianni Letta a confezionare la proposta, anche per vedere che effetto faceva a…Salvini.

E la proposta, poi diventata linea d’azione di tutta la coalizione di Destra-Centro, cioè Salvini, Berlusconi, Meloni è stata quella di un incontro pubblico tra a siglare e garantire l’intesa per la presidenza della Camera a M5S e la presidenza del Senato a Forza Italia. Incontro pubblico, pubbliche foto, reciproche strette di mano. Di Maio e Berlusconi che politicamente si toccano sia pure solo per l’istante e l’istanza delle cariche istituzionali di garanzia.

L’Incontrone tanto piace come idea a Berlusconi quanto graffia la pelle di Di Maio. Se l’Incontrone si fa poi diventa difficile per M5S non votare Paolo Romani (peculato da telefonino pubblico alla figlia) come presidente del Senato. Ma come? Ci stringiamo la mano e poi vi attaccate a una mini disavventura giudiziaria? Ma soprattutto se l’Incontrone si fa, se quella foto collettiva si scatta, l’effetto immagine su e di M5S può essere nocivo assai.

Ricordate le immagini di Renzi che accoglieva Berlusconi al Nazareno? Furono per milioni di italiani (elettori Pd ormai ex compresi) la prova documentale che si “inciuciava”. E’ stato M5S nella sua interezza a definire e raccontare al suo popolo Berlusconi come un intoccabile politicamente. E ora…l’Incontrone?

Ci sono ottimi motivi da parte M5S per non farlo l’Incontrone. Ma se l’Incontrone non si fa, come si fa? Bisogna fare a fidarsi per i presidenti delle Camere e fidarsi senza aver fatto un patto…Ma un patto con chi? Con il solo Salvini? Gianni Letta che pare aver proposto l’Incontrone raccontano abbia guardato con attenzione se Salvini muoveva obiezioni ad una mossa che lo legava a Berlusconi-Meloni. Salvini non si è smarcato. Le cronache raccontano abbia deciso che non può fare accordi, magari di governo, in solitaria con M5S. Non può perché avrebbe valutato che vanno a fare i secondi, lui e la Lega e per di più spezzano e sfasciano il Centro-Destra.

Ma se Salvini non lascia per strada Berlusconi e Meloni anzi viaggia con loro e non balla da solo e se Di Maio all’Incontrone non ci va e non ci sta, come si fa? L’Incontrone il Centro-Destra lo ha proposto per oggi 22 marzo. Oggi si fa o si salta. Difficile farlo, difficile saltarlo. Da domani il Parlamento c’è e da domani il Parlamento vota. Senza Incontrone ci sono in Parlamento due vincitori che sono due minoranze parlamentari. Con l’ Incontrone Berlusconi che ha giurato: un governo M5S deve passare sul mio cadavere aprirebbe con M5S un tavolo di trattativa anche per un governo. E Di Maio sorriderebbe in foto all’uomo e leader politico che M5S non volle fosse più senatore per asserita indegnità. Già, come si fa?