Lega, sequestrati 350mila € a Rovigo. Maroni: “Voto ci penalizzerà”

Pubblicato il 20 Aprile 2012 - 18:22 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – I pm di Milano che indagano sui fondi della Lega hanno ascoltato il senatore Piergiorgio Stiffoni per la vicenda dell’acquisto di diamanti per un valore di circa 200.000 euro. Il senatore è stato sentito in qualità di testimone. Gli inquirenti hanno inoltre disposto il sequestro di 350 mila euro presso lo studio di un notaio di Rovigo.

Da quanto si è appreso la cifra sequestrata sarebbe parte dell’investimento effettuato a Cipro di 1,2 milioni di euro dal consulente Paolo Scala, indagato assieme all’ex tesoriere del Carroccio Francesco Belsito e all’imprenditore Stefano Bonnet.

Secondo le indagini di quella somma in Italia erano rientrati solo 850 mila euro. Il saldo, cioe’ i 350 mila euro, in base agli accertamenti, e’ stato depositato da Scala dal notaio di Rovigo.

“Quello che è successo, questa campagna mediatica ci penalizzerà, ma confido che la presenza e la forza di molti candidati sappia e possa farci recuperare il consenso”: così Roberto Maroni ha commentato gli ultimi fatti della Lega, poco prima dell’inizio di un appuntamento elettorale a Varallo Sesia, nel vercellese, al termine di una giornata che ha visto crescere ulteriormente la tensione all’interno del partito. ”Vedrò Bossi? Ma sì..”., ha risposto poi, con tono ironico, a chi gli chiedeva di un incontro con Bossi.