Inizia processo Sanitopoli, Del Turco: “Contro di me parte del Pd”

Pubblicato il 12 Maggio 2010 - 10:19 OLTRE 6 MESI FA

Ottaviano Del Turco

Si apre a Pescara la prima udienza della Sanitopoli abruzzese che il 14 luglio 2008 ha portato all’arresto dell’ex governatore Ottaviano Del Turco. Del Turco, arrivato al tribunale davanti al Gup, Angelo Zaccagnini, e ha subito chiarito di essere sereno e che in questi due anni anche in Abruzzo molte cose sono cambiate, specie nel Partito democratico.

“Il Pd in Abruzzo non ha più vinto da nessuna parte, ha perso anche a Guardiagrele – ha detto Del Turco assediato da decine di fotoreporter e telecamere – Io so solo che questa operazione contro di me è stata diretta anche da una parte importante del Pd, che piano piano però sta scomparendo. Il Pd rifletta”.

Questa mattina all’udienza preliminare c’é Del Turco ma non c’é il suo grande accusatore, l’ex patron del gruppo sanitario Villa Pini, Vincenzo Angelini, finito ai domiciliari per bancarotta. “Proprio al Pd vorrei dire – ha continuato Del Turco – che da oltre un anno ci sono 1.500 dipendenti del gruppo Villa Pini che non percepiscono lo stipendio, mentre Angelini nel frattempo portava via una barca di soldi…”.

Durante il procedimento, Vincenzo Maria Angelini si costituirà parte civile. Lo ha annunciato, a margine dell’udienza preliminare del tribunale di Pescara, il suo legale Sabatino Ciprietti. Angelini non è presente in aula. “E’ un processo – ha detto Ciprietti – con fatti in buona parte abbastanza acclarati”.

L’avvocato ha sottolineato che quella di Angelini “é una posizione da chiarire per quanto riguarda la parte da imputato, mentre la sua posizione è abbastanza più chiara per quanto riguarda la parte offesa”. Sulla vicenda che lo vede attualmente agli arresti domiciliari per bancarotta fraudolenta, Ciprietti ha sottolineato che “non c’entra nulla, trattandosi di fatti successivi, e l’insolvenza si è creata in epoca successiva”. Intanto, oltre ad Angelini, hanno annunciato che si costituiranno parte civile anche i legali dell’Aiop.