Insulto alla Gelmini, La Bindi difende Bersani: “No a lezioni da questa destra”

Pubblicato il 23 Maggio 2010 - 18:00 OLTRE 6 MESI FA

Rosi Bindi

Rosi Bindi irrompe in difesa del segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani. Nella mattinata di sabato 22 maggio, Bersani, parlando all’Assemblea nazionale del partito aveva definito il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini una “rompi coglioni” suscitando le reazioni di diversi esponenti del centrodestra.

Per la Bindi, però,   “cercare lezioni da certi uomini di destra sul rispetto alle donne è francamente singolare”. Intervistata da Sky Tg 24 la Bindi ha aggiunto  “Penso che Bersani -abbia voluto dire che ci sono tanti insegnanti che lavorano e non hanno un ministro che li aiuta. Non credo che sia un’offesa”.

Quindi la Bindi ha definito ‘ “inquietante” la distanza che c’é all’interno del governo sui contenuti della manovra. “Abbiamo visto il ministro Tremonti annunciare una manovra di 30 miliardi in tre anni e Berlusconi dire che tutto questo verrà fatto senza interventi che andranno a penalizzare i cittadini”.

“Aspettiamo, vediamo cosa ci proporranno. Per due anni il governo ha negato la crisi. Ora invece si corregge, dice che é molto grave, cerca di correre ai ripari per frenare la spesa pubblica che in questi due anni, forse non è noto a tutti, è continuata a crescere e non è stata tenuta sotto controllo. Non sono stati fatti interventi per rilanciare l’economia e le imprese e soprattutto -ha aggiunto la Bindi – non è stato avviato un progetto di riforme strutturali di cui il Paese ha bisogno”.