Intercettazioni, Anm: “Ricadute nefaste sulla lotta al crimine”

Pubblicato il 30 Giugno 2010 - 15:43 OLTRE 6 MESI FA

”Abbiamo ribadito la nostra totale contrarietà al ddl sulle intercettazioni per le ricadute nefaste che provoca nei confronti della lotta al crimine, non solo alla criminalità comune ma anche a quella mafiosa e a quella legata al terrorismo”. Lo ha detto il presidente dell’Anm, Luca Palamara, uscendo dall’audizione in commissione Giustizia dedicata al ddl sulle intercettazioni. Insieme a Palamara è stata ascoltata la Giunta dell’Anm.

Inoltre Palamara ha sottolineato che ”il termine dei tre giorni per la proroga delle intercettazioni provocherà il caos organizzativo degli uffici mettendo le indagini in ginocchio: per questo il testo del ddl non è, a nostro avvisto, emendabile”.

La giunta dell’Anm – innanzi alla commissione Giustizia presieduta da Giulia Bongiorno – ha ribadito, in definitiva, quelli che ritiene ”gli aspetti negativi del ddl e i danni che saranno provocati dalla normativa anche per quanto riguarda l’acquisizione dei tabulati che saranno equiparati alle intercettazioni come anche le riprese visive in luogo pubblico”.