Intercettazioni. Carlo Verdone: “Sono norme di tipo iraniano”

Pubblicato il 20 Maggio 2010 - 14:23 OLTRE 6 MESI FA

Carlo Verdone

Le norme sulle intercettazioni in fase di approvazione in Commissione Giustizia del Senato catturano l’attenzione non solo dei politici e degli esperti del settore. Secondo Carlo Verdone  «sono una brutta faccenda. Sono norme di tipo iraniano, che potrebbero non farci più scoprire cosa succede in questo Paese, dove ogni giorno ce n’è una». Questa la risposta del regista e attore a una studentessa, durante l’incontro di stamattina alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre, dedicato al libro “Rock around the screen”, curato da Vincenzo Esposito e Diego Del Pozzo, sul rapporto fra cinema e musica pop e rock.

«E’ vero – ha aggiunto Verdone – qualche volta si è andati oltre nell’utilizzare le intercettazioni, coinvolgendo persone che non c’entravano, ma sono stati casi limitati».