Intercettazioni. Governo: durata di 75 giorni, prorogabili di 15 in 15

Pubblicato il 12 Luglio 2010 - 21:01 OLTRE 6 MESI FA

La manifestazione del 1 luglio in Piazza Navona

Le intercettazioni potranno durare 75 giorni prorogabili di 15 in 15, anche fino alla conclusione delle indagini preliminari. E’ questa una delle principali novità contenute nei sei emendamenti al ddl intercettazioni che verranno presentati domani dal capogruppo del Pdl in commissione Giustizia della Camera, Enrico Costa.

Altra grande novità è quella che riguarda l’acquisizione dei cosiddetti tabulati. Per ottenerli, basterà il via libera del gip anziché del tribunale in composizione collegiale.

Non rientrerà nella procedura prevista per le intercettazioni tutto ciò che riguarda le riprese visive.

L’emendamento firmato da Enrico Costa ha infatti soppresso ogni riferimento alle ”intercettazioni di immagine mediante riprese visive” introdotto nel testo approvato dal Senato. Per quanto riguarda le riprese effettuate in luoghi privati occorrerà distinguere a seconda che le immagini abbiano o meno ad oggetto comportamenti a carattere comunicativo.

Nel primo caso continuerà ad essere necessaria l’autorizzazione del giudice. Nel secondo la loro intercettazione nei luoghi di privata dimora continuerà a ritenersi illecita e pertanto processualmente inammissibile.