Iran: l’Italia ritira l’ambasciatore a Teheran

Pubblicato il 1 Dicembre 2011 - 16:29 OLTRE 6 MESI FA

BRUXELLES – Dopo l’assalto di martedì all’ambasciata britannica a Teheran il ministro degli Esteri Giulio Terzi ha deciso di ritirare per consultazioni l’ambasciatore italiano a Teheran.

Dopo gli assalti alle sedi dell’ambasciata britannica e per ”l’accresciuta tensione tra l’Iran e la comunità internazionale”, la rappresentanza diplomatica italiana a Teheran ha inoltre chiesto ai connazionali di ”alzare il livello di attenzione, evitando di avvicinarsi a moschee, processioni religiose” e altri assembramenti.

L’ambasciata raccomanda inoltre di astenersi dal portare apparecchi video o fotografici e di evitare atteggiamenti che potrebbero essere interpretati come contrari alle consuetudini locali o offensivi nei confronti delle autorita’ o dell’Iran.    Nella nota inviata a tutti gli italiani residenti a Teheran, l’ambasciata segnala inoltre la possibilita’ di manifestazioni di protesta sia nella capitale che in altre citta’, e raccomanda di portare sempre con se’ almeno la fotocopia del passaporto, il visto o permesso di residenza e il timbro di ingresso nel Paese.

”Abbiamo deciso di richiamare per consultazioni il nostro ambasciatore a Teheran per un approfondimento doveroso della situazione, il tutto in stretto contatto con altri partner europei”: lo ha detto il ministro degli Esteri Giulio Terzi a Bruxelles aggiungendo che oggi si e’ lanciato ”un segnale chiaro e condiviso”.