Italicum vista Quirinale: da Berlusconi soccorso di 50 voti. 27 i Pd anti-Renzi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Gennaio 2015 - 14:48 OLTRE 6 MESI FA
Italicum con vista Quirinale: 50 voti, Berlusconi non delude. Pd, 27 gli anti-Renzi

Italicum con vista Quirinale: 50 voti, Berlusconi non delude. Pd, 27 gli anti-Renzi

ROMA – Italicum vista Quirinale: da Berlusconi soccorso di 50 voti. 27 i Pd anti-Renzi. Il primo responso sull’Italicum al Senato (175 si, 116 no, tre astenuti, al primo emendamento Gotor, 168 no, 108 al secondo) che spazza via tutte le modifiche alla legge elettorale e conferma i capilista bloccati, cioè la linea cementata dal Patto del Nazareno, offre una prima stima numerica della consistenza del Patto stesso e, di converso, dei potenziali franchi tiratori che faranno valere la propria dissidenza nei confronti di Renzi e Berlusconi nel segreto dell’urna quando si dovrà eleggere il presidente della Repubblica.

I senatori Pd “fedeli” a Renzi sono due terzi nel guppo del Senato: 27 senatori (dei 29 favorevoli a Gotor, con due assenti giustificati sui 29 preventivati) sono i dissidenti democratici della minoranza. Dieci senatori di Forza Italia hanno detto sì all’emendamento Gotor (i fittiani), mentre in 46 hanno detto no, mentre nel gruppo di Gal, sempre riferibili a Berlusconi, 8 sono stati i voti a favore e 4 i contrari (secondo i conteggi effettuati dal vicepresidente FI del Senato Maurizio Gasparri).

Si ricava che, almeno nella prima contesa a viso aperto, il fronte berlusconiano del Nazareno è più compatto di quanto si pensasse, con la minoranza fittiana non in grado di stravolgere i piani della “strana” maggioranza legata a doppio filo a legge elettorale ed elezione del nuovo capo dello Stato. Piuttosto, Renzi, deve guardarsi dalla sua di dissidenza interna, apparsa coesa come negli annunci e suscettibile di ingrandirsi in vista del 29 gennaio, visto che dei 58 grandi elettori nominati dalle Regioni, una quarantina sono indisponibili ad accordi con Forza Italia.