Kyenge con Balotelli contro Iwobi: Come fa? La Lega è un partito xenofobo

di ama la sunta
Pubblicato il 9 Marzo 2018 - 06:38 OLTRE 6 MESI FA
Cecile Kyenge, shopping con l'auto blu

Cecile Kyenge, shopping con l’auto blu

ROMA – Evidentemente siamo nella fase dei ritorni politici. Oggi tocca ad un altro ex ministro, questa volta del governo Letta: Cecile Kyenge. Segue di poche ore le esternazioni di Elsa Fornero su Matteo Salvini,  L’attacco non è diretto a Salvini se non di striscio anche se riguarda comunque la Lega.

La signora Kyenge si sente in dovere di intervenire sulla querelle Balotelli-Iwobi, dopo l’attacco del calciatore al senatore di colore neoeletto nelle file della Lega. Neanche a dirlo, l’ex ministro per l’integrazione sta dalla parte di Mario Balotelli, ed in una intervista a Today dichiara:  “La presenza di Toni Iwobi nelle istituzioni, in qualità di senatore della Repubblica, è una buona notizia per l’Italia dell’inclusione e della diversità. Gli ho fatto i complimenti, ma il fatto che provenga dalla Lega è un problema per lui stesso e non per me. Deve essere stato molto coraggioso e devoto nel sentire i suoi leader esprimersi nel modo in cui lo fanno contro gli immigrati. Anche lui si è spesso mostrato perfettamente allineato sulla loro linea d’esclusione. Dopo averci detto che non possono esistere degli italiani neri – continua la Kyenge – la Lega si presenta e certifica il fatto che ve ne siano e che devono essere rappresentati in Parlamento. Non è che adesso che hanno espresso un senatore d’origine africana hanno smesso di essere un partito xenofobo. La loro affermazione nelle urne è molto preoccupante per la tenuta democratica e per la coesione sociale nel Paese.”

Chissà se Iwobi risponderà alla Kyenge cercando di spiegarle che esistono persone di colore integrate che hanno la stessa linea dura di Salvini contro l’invasione che colpisce l’Italia.