La Bindi contro Rutelli: “Il dialogo con i moderati è cosa nostra”

Pubblicato il 27 Ottobre 2009 - 09:11 OLTRE 6 MESI FA

Rosy Bindi risponde a Francesco Rutelli, che si dice pronto a lasciare il Pd per creare un polo di centro con Casini. “Voglio dire con chiarezza – dichiara la Bindi a la Repubblica – che noi non abbiamo nessuna intenzione di rinunciare a parlare con quei ceti moderati dei quali Rutelli vorrebbe diventare l’interlocutore”.

“Io penso che Rutelli potrebbe aiutarci a creare un partito ancora più plurale, ma semmai dovesse consumare il suo progetto sappia che non appalteremo a lui e a quella formazione il dialogo con i moderati e i ceti produttivi, men che meno con il mondo cattolico. Per intenderci io a Buttiglione non intendo consegnare il rapporto con il mondo cattolico”, ha continuato la Bindi.

Sulla possibilità di ricoprire il ruolo di presidente del partito, o di capogruppo, la Bindi risponde: “Se si ritiene giusto che io ricopra un ruolo, non mi tirerò indietro”.

Sulle alleanze spiega che il Pd intende parlare sia con Casini che con Di Pietro. “Non possiamo non farlo – dice – anche con la sinistra democratica: un’alternativa al centrodestra deve mettere insieme uno schieramento molto ampio, un centrosinistra di stampo ulivista, cioè sempre e comunque dentro il bipolarismo”.