La Russa: “Sulle riforme sbagliato copiare la Francia”

Pubblicato il 8 Aprile 2010 - 16:12 OLTRE 6 MESI FA

La decisione sulla forma di governo e quello sulla legge elettorale da adottare “sono due momenti diversi che non devono per forza essere collegati: in sostanza non è obbligatorio fare il sistema francese anche per quanto riguarda il sistema elettorale”. Ignazio La Russa, incontrando la stampa a Montecitorio, risponde così ad una domanda sulla necessità che il modello francese, ove adottato, sia copiato integralmente.

“Nessun modello viene mai copiato pari pari”, ha risposto il coordinatore nazionale del Pdl, sottolineando che ci sono sempre delle differenze. Inoltre, ha aggiunto, “non esiste nessun disegno di legge che arriva alla fine del percorso così come è partito”. A chi gli chiedeva il perché di tanta cautela sulla bozza portata ieri da Roberto Calderoli al capo dello Stato, il ministro della Difesa ha risposto: “Non c’è cautela, c’è semplicemente la constatazione che c’è stata una accelerazione di comunicazione che ha fatto sembrare che il testo fosse già condiviso mentre è ancora da discutere per trovare proprio la massima condivisione possibile”.

In ogni caso, ha concluso, “la proposta di Calderoli è stata condivisa la sera prima”, nel corso del vertice di Arcore da tutti i presenti che hanno chiesto al ministro di utilizzarla come base di partenza.