La Russa accetta la lettera di censura per il “vaffa” a Fini: “Spiegherò come sono andate le cose”

Pubblicato il 5 Aprile 2011 - 14:55 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ”E’ una decisione che rispetto, ne prendo atto con grande serenità. Leggerò la lettera e risponderò, naturalmente con il massimo rispetto, ma finalmente mettendo in fila i fatti così come sono avvenuti”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, commentando il provvedimento assunto nei suoi confronti dall’Ufficio di presidenza della Camera.

La Russa ha ricevuto una lettera di censura per il “vaffa” rivolto a Gianfranco Fini qualche giorno fa durante una seduta a Montecitorio.

”Nel rispetto dell’Ufficio di presidenza – ha spiegato La Russa – da quel giorno ad oggi mi sono astenuto da ogni dichiarazione, non ho fatto interviste, ho accettato con senso di responsabilità critiche secondo me ingiuste o comunque esagerate nella ricostruzione dei fatti, nei termini e noi modi. Non sono andato in Aula e non ho partecipato al voto proprio per rispetto all’Ufficio di presidenza che doveva prendere una decisione e perche credo che fosse giusto che lo facesse in massima serenità. Una sorta non voglio dire di autosospensione, ma di astensione dal voto”.

”Questa decisione – ha detto ancora il ministro – credo che fosse inevitabile dal punto di vista giuridico, tecnicamente corretta, giustissima, ma non risolve il problema dell’esatta ricostruzione dei fatti. Per questo leggerò la lettera, che ancora non conosco e che non è una sanzione, non può esserlo, è un provvedimento che affida al presidente della Camera di mandarmi una lettera di riprovazione. La leggerò e risponderò naturalmente con il massimo rispetto ma mettendo finalmente in fila i fatti così come sono avvenuti: fatti nei quali sicuramente c’è stata una mia responsabilità ma assai diversa da quella che è stata dipinta in questi giorni, da valutare insieme a tutti gli altri fatti che sono successi, non solo fuori ma anche dentro l’Aula e su cui, mi pare, si sia sorvolato troppo in questi giorni”.