P4, Laboccetta chiede l’intervento di Fini: “La Procura di Napoli deve indagare nel rispetto della legge”

Pubblicato il 22 Dicembre 2010 - 10:41 OLTRE 6 MESI FA

Amedeo Laboccetta

”Le Procure della Repubblica hanno tutto il diritto di indagare quando ricorrono i presupposti, ma hanno l’obbligo di farlo nel rispetto della legge e soprattutto in ossequio alla Costituzione”. Lo dichiara Amedeo Laboccetta, deputato napoletano del PdL, componente del direttivo a Montecitorio e membro della commissione Antimafia.

”Non credo che la Procura di Napoli abbia ottenuto qualche particolare deroga per non rispettare l’art. 68 della Costituzione. Ed è per questo motivo che oggi, insieme a cento colleghi, ho presentato un’interpellanza urgente al Ministro della Giustizia Angelino Alfano”.

“Mi riferisco – aggiunge – a una vicenda inquietante che vede protagonista il deputato Alfonso Papa (già magistrato presso la Procura di Napoli), il quale, secondo alcuni organi di stampa, sarebbe oggetto da un pò di tempo delle attenzioni di alcuni P.M. partenopei (tra questi il famoso Woodcock) i quali avrebbero disposto pedinamenti con relativi rilievi fotografici del parlamentare, oltre a una serie di intercettazioni telefoniche a strascico”.

”Dette attività – aggiunge il deputato – come è noto, sono altamente lesive delle prerogative del Parlamento e dispiace molto che il presidente della Camera, Fini, finora non le abbia pesantemente stigmatizzate. Essere imparziali – sottolinea Laboccetta – significa anche non avere alcun complesso verso l’ordine giudiziario, soprattutto, come in questo caso, lo stesso opera una palese violazione di una norma costituzionale. Comunque, osiamo ancora sperare che il Presidente Fini, dopo la lettura del nostro atto di sindacato ispettivo, vorrà assumere le doverose iniziative che spettano al numero uno di Montecitorio”, conclude Laboccetta.