Lacrime e sangue, ma i sindaci “stracciano” le multe

Pubblicato il 5 Settembre 2011 - 17:06 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Lacrime e sangue? Piangono molto i Comuni, il Pdl Alemanno è il capo-lacrima ma il Pd Vasco Errani organizza il lacrimatoio. E se, tra una goccia e l’altra, i sindaci si rileggessero la loro storia, la storia della “strage delle multe”? Le multe con cui i Comuni si finanziano. C’era un tempo in cui molti cittadini non le pagavano, tanto…Poi i Comuni si affidarono ad Equitalia che le fece pagare tutte, anche con le “cattive”. Spesso, troppo spesso, troppo “cattive”. E soprattutto “cattive” ingiustificate: c’era gente che pagava ma i Comuni non lo “sapevano”, c’erano multe annullate ma i Comuni non “registravano”. Quando servivano loro soldi i sindaci passavano ad Equitalia un bel mucchietto di multe, buone o cattive che fossero. Alla lunga Equitalia si è stufata di fare la parte del boia, per di più “boia” che colpisce alla cieca. E dall’anno prossimo i Comuni dovranno cercarsi qualcun altro che riscuota le multe. Alemanno ha messo in conto 160 milioni di euro di incassi da multe. Chi le raccoglierà per lui? Il suo Comune e tutti gli altri Comuni hanno messo in piedi uffici efficienti per chiedere, controllare e non menare colpi a casaccio? La risposta è no, sono troppi impegnati a piangere e a chiedere soldi allo Stato.