Lanciano, Salvini: “Far soffrire i rapinatori? Sono d’accordo, meglio se in Romania”

Lanciano, Salvini: "Far soffrire i rapinatori? Sono d'accordo, meglio se in Romania"
Lanciano, Salvini: “Far soffrire i rapinatori? Sono d’accordo, meglio se in Romania”

LANCIANO (CHIETI) – “La madre, alla notizia dell’arresto, ha detto: Se è stato lui fatelo soffrire. Sono d’accordo. Punizione esemplare, per lui e i suoi schifosi compagni criminali, meglio se in Romania”. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini, in un tweet sull’arresto del quarto componente della banda ritenuta responsabile del brutale assalto in villa ai coniugi Martelli, domenica scorsa all’alba a Lanciano.

Per lui non ha pietà nemmeno la madre: “È stato lui? È stato mio figlio? Punitelo, deve soffrire come ha fatto soffrire quelle persone”, ha detto agli uomini della Questura di Caserta che l’hanno avvisata che il figlio è sospettato di essere il quarto componente della banda. 

All’apparenza Colteanu sembra un ragazzino: magrolino, il volto spaesato quasi di un bambino. Ma per i carabinieri dello Sco (il Servizio centrale operativo) è una belva, spiega il Messaggero. Sarebbe stato lui, secondo gli investigatori, a tagliare il lobo dell’orecchio della signora Bazzan. 

Quel che è certo è che lui, a differenza dei “colleghi” Costantin Aurel Turlica, Ion Cosmin Turlica e Aurel Ruset, è riuscito a scappare. Ha cercato rifugio a Casal di Principe, dove i criminali pensano di potersi nascondere impunemente, visto che per anni lo hanno fatto i boss dei Casalesi. Ma negli ultimi anni è tutto cambiato. Solo che Alexandru non lo sapeva, e si è persino tenuto addosso l’orologio della vittima. 

 

 

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