L’Aquila/ Per il Comune, il “piano Case” è inadeguato. Coppie, anziani e studenti rischiano di non avere un alloggio

Pubblicato il 14 Agosto 2009 - 14:54 OLTRE 6 MESI FA

Il “piano Case” preparato dal governo per i terremotati dell’Aquila è inadeguato. Lo sostiene il Comune del capoluogo abruzzese, sostenendo che il principale difetto del piano che dovrebbe sistemare in tutto cinquemila nuclei familiari, ha pensato soprattutto ai gruppi da tre persone in su.

Anziani, coppie senza figli e studenti potrebbero così trovarsi nella paradossale condizione di chi non troverà un giusto alloggio semplicemente perché non ce ne sono abbastanza pensati per solo due inquilini.

Intanto Silvio Berlusconi cerca di riportare la tranquillità, annunciando che passerà il Ferragosto in Abruzzo e che proprio in questo suo nuovo soggiorno nelle terre martoriate dal sisma studierà con attenzione il piano Case. Resta il nodo sulla graduatoria in base alla quale verranno assegnate le “casette di Berlusconi”, come sono state ribattezzate in città.

Infatti, i moduli inviati via posta per ottenere un alloggio sono il triplo di quelle preventivate dalla Protezione civile, circa 15 mila.