Boldrini, scorta alla famiglia: ping pong Dagospia-Espresso-Camera

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Aprile 2014 - 15:54 OLTRE 6 MESI FA
Laura Boldrini

Laura Boldrini

ROMA – Venerdì mattina il sito dell’Espresso pubblica una notizia relativa alla scorta alla figlia di Laura Boldrini, dopo quella al compagno. Due agenti scelti per accompagnare Anastasia, che studia a Londra, nei suoi spostamenti a Roma. Titolo: “La famiglia Boldrini è sotto scorta. E i poliziotti sono di bell’aspetto”.

La notizia viene poi rilanciata dal sito Dagospia, con un altro titolo più esplicito: “Crepi la spending review”. Ma dopo qualche ora, nel pomeriggio, la notizia sparisce dal sito dell’Espresso, alimentando un piccolo giallo, una sorta di ping pong tra le due testate e la Camera. La presidente non si è espressa sulla questione, né la Camera dei deputati. Ma la cancellazione della notizia da parte dell’Espresso fa presumere due ipotesi: o che la testata abbia scelto di non scontentare la Boldrini con una notizia riguardante la sua famiglia, oppure che dopo controllo più accurato abbiano concluso che la notizia non fosse fondata. Quale delle due? Intanto, cercando su Google, il titolo dell’Espresso è ancora indicizzato, ma una volta aperto il link compaiono queste righe:

Spiacenti, per una strana ragione (indirizzo scritto male, link sbagliato, link sbagliato su un motore di ricerca o cancellazione della pagina) la pagina richiesta non è qui.

Dagospia nota la cosa e si chiede:

Passano pochi minuti, e l’articolo scompare. “La pagina che stai cercando non è stata trovata”, spiega il sito del settimanale dopo aver provato a cliccare sul link che prima rimandava all’articolo. Un semplice errore nell’url, l’indirizzo internet? No. Infatti il pezzo è stato rimosso anche da Twitter e Facebook: il cinguettio e il post sono stati cancellati.