Lecco, crollo cavalcavia. Di chi è la colpa? Anas accusa Provincia che rimpalla…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Ottobre 2016 - 11:58 OLTRE 6 MESI FA
Lecco, crollo cavalcavia. Di chi è la colpa? Anas accusa Provincia che rimpalla...

Lecco, crollo cavalcavia. Di chi è la colpa? Anas accusa Provincia che rimpalla… (foto Ansa)

LECCO – Crolla un cavalcavia a Lecco e parte la solita sceneggiata italiana, con le istituzioni che si rimpallano responsabilità: nel caso specifico, la Provincia di Lecco risponde a Anas che l’aveva senza mezzi termini accusata di non essere intervenuta per tempo su una struttura considerata pericolante.

La Provincia di Lecco fa sapere che la ricostruzione dei fatti fornita dall’Anas sul crollo del cavalcavia ad Annone “non collima con le informazioni sull’accaduto in possesso della Provincia di Lecco”. L’ente “esprime cordoglio ai familiari della vittima e vicinanza ai feriti”. L’Anas sostiene di aver dato ordine di bloccare il cavalcavia anche con “ripetuti solleciti a una immediata chiusura”.

“Si precisa – spiega in una nota la Provincia di Lecco – che la ricostruzione dei fatti rappresentata dai comunicati stampa di Anas e dalle dichiarazioni dei loro responsabili non collima con le informazioni sull’accaduto in possesso della Provincia di Lecco”. “Sono davvero rammaricato – commenta il Presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano esprimendo cordoglio ai familiari della vittima e vicinanza ai feriti – per le comunicazioni rilasciate da Anas dopo l’evento con una tempistica quasi cronometrica, che addossano le responsabilità alla Provincia di Lecco, rispetto a una sequenza di fatti e circostanze che saranno chiariti dalle inchieste aperte, le quali stabiliranno le responsabilità”.

Le reazioni del mondo della politica.

“Non bisogna mollare dall’idea di indagare fino in fondo per capire le cause e di chi siano le responsabilità”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Angelino Alfano, a Palermo. Poi ha aggiunto: “Per il resto, occorre ammodernare, aggiornare, ristrutturare e fare un lavoro di implementazione delle strutture pubbliche che questo Governo ha già avviato”.

“Non spetta a me” stabilire responsabilità: “quello che stiamo pensando di fare, sentirò il presidente dell’Anas e il ministro Delrio, è una ricognizione complessiva delle infrastrutture lombarde per vedere se ce ne fossero a rischio, stanziando risorse adeguate”. Lo ha detto il presidente della Lombardia, Roberto Maroni. “Noi come Regione non abbiamo strade, ma ci interessa questa verifica”, ha aggiunto Maroni a margine di un evento leghista.