La Lega difende le Banche popolari: “Il governo cancelli gli emendamenti”

Pubblicato il 20 Febbraio 2012 - 16:46 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Il governo Monti e il ministro Passera hanno un'ottima occasione per dimostrare di non essere espressione del grande sistema finanziario e bancario. Basta invitare al ritiro immediato degli emendamenti aggiuntivi all'art. 27 presentati da esponenti del Pdl che demoliscono il sistema delle Banche Popolari e di Credito Cooperativo''. Lo affermano in una nota congiunta i senatori della Lega Nord, Massimo Garavaglia e Paolo Franco dopo la presentazione da parte del Pdl di un emendamento che abolisce le banche popolari quotate in Borsa.

''Ora, – rilevano Franco e Garavaglia – al di la' dei dubbi circa l'ammissibilita' di tali emendamenti, e' evidente e a tutti che e' assolutamente inopportuno proporre con un emendamento una riforma complessiva del sistema senza che il Parlamento abbia avuto modo di discuterne''. Nel merito, dunque, ''e' assolutamente irricevibile un tale intervento per un sistema bancario come il nostro gia' sotto pesante stress per via delle regole sbagliate dell' Eba''.

Inoltre, sostengono i due senatori del Carroccio ''i dati dimostrano come proprio solo il sistema delle banche popolari e di credito cooperativo abbia nella crisi incrementato il sostegno alle imprese. Con questi emendamenti si vogliono svendere banche popolari e cooperative per darle in pasto alla grande finanza. Ovviamente la Lega Nord su questo mettera' le barricate. Rimaniamo convinti – concludono Massimo Garavaglia e Paolo Franco – che il ministro Passera vorra' togliere l'imbarazzo alla Commissione facendo ritirare gli emendamenti''.