La Lega: “Abolire i senatori a vita per evitare un nuovo caso Monti”

Pubblicato il 17 Gennaio 2012 - 15:35 OLTRE 6 MESI FA

Manuela Dal Lago (Foto LaPresse)

ROMA – La Lega Nord avanza una proposta di legge costituzionale per abolire i senatori. Dopo il caso di Mario Monti, nominato senatore a vita dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e poi presidente del Consiglio, il Carroccio punta all’abrogazione del secondo comma dell’articolo 59 della Costituzione, secondo il quale “il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario”.

Il testo, di cui la prima firmataria è la deputata Manuela Dal Lago, sarà presentato alla Camera il 18 gennaio. La stessa Dal Lago fa riferimento alla nomina di Monti da parte di Napolitano lo scorso novembre. Scrive la deputata: “L’evoluzione del sistema elettorale ha fatto sì che i senatori a vita abbiano in molti casi assunto un ruolo politico assai spiccato, fino a determinare grazie al loro voto addirittura la nascita stessa dei governi, in totale contrasto con l’origine dell’istituto. In tal modo, anche la posizione costituzionale di neutralità del Presidente della Repubblica, già in tensione per altre motivazioni, viene ad essere intaccata. La stessa nomina a senatore a vita di una personalità che a brevissima distanza di tempo da tale investitura è stata incaricata di formare il Governo suscita molteplici perplessità, proprio in relazione al ruolo costituzionale del Presidente della Repubblica”.