La Lega elogia il “federalista” Cavour: “L’unico perbene del Risorgimento”

Pubblicato il 29 Dicembre 2010 - 12:20 OLTRE 6 MESI FA

Il conte di Cavour

”Cavour, l’unico perbene del Risorgimento”. Il quotidiano leghista ”La Padania” esalta lo statista piemontese padre dell’unità d’Italia e gli concede la sua prima pagina, dominata da un ritratto a figura intera del primo ministro di Vittorio Emanuele II. Citando l’ultimo libro del giornalista Arrigo Petacco, ”O Roma o morte”, La Padania sostiene che Cavour avrebbe voluto un’Italia federale, ma che il suo progetto, presentato dal ministro dell’Interno Marco Minghetti, si fermò in Parlamento.

”Cavour – dice Petacco alla Padania – era l’unico uomo politico dotato del carisma e dell’autorevolezza necessari per portare a termine la grande riforma federalista. Morto lui la burocrazia e l’apparato del vecchio Regno sabaudo ebbero buon gioco nell’affossarlo”. Questo il commento del giornale leghista: ”Fu lo stesso Camillo Benso, conte di Cavour, a rendersi conto come un centralismo burocratizzato sarebbe stato una palla al piede tanto per il Nord, quanto per il Sud. E lanciò (o meglio, fece lanciare al fido Marco Minghetti) l’ipotesi federale. Ma morì subito dopo, troppo presto perché la sua idea si sostanziasse. La storia intraprese un altro corso, che oggi possiamo giudicare complessivamente nefasto”.