Tangenti. La Lega chiederà 10 mln di danni: querelati Borgogni e Belsito

Pubblicato il 26 Aprile 2012 - 19:10 OLTRE 6 MESI FA

Francesco Belsito (Lapresse)

MAGENTA (VARESE) – ”Abbiamo dato mandato ai nostri avvocati di procedere legalmente nei confronti di chi ha associato, associa, e associerà la Lega Nord a questioni di tangenti”. Lo ha detto Roberto Maroni al comizio in corso a Magenta per sostenere il candidato sindaco della Lega Nord. ”Noi siamo estranei a queste vicende – ha aggiunto l’ex ministro – e quindi chiederemo 10 milioni di risarcimento a chi ha detto che abbiamo preso tangenti per 10 milioni. Così facciamo pari e patta”.

I legali della Lega hanno inoltre presentato una querela per calunnia nei confronti di Lorenzo Borgogni, ex responsabile delle relazioni esterne di Finmeccanica, il quale ha messo a verbale davanti ai pm napoletani di una presunta tangente che sarebbe andata alla Lega Nord.

Non solo. I legali della Lega Nord hanno anche depositato in procura a Milano una querela per diffamazione nei confronti dell’ex tesoriere del Carroccio, Francesco Belsito, a proposito di alcune affermazioni dell’ex amministratore rilasciate a un settimanale sull’esistenza di un presunto dossier da lui redatto nei confronti di Roberto Maroni.

”Chi spera in un crollo della Lega crede nelle favole”, ha detto ancora Roberto Maroni, a margine del comizio elettorale. ”Quello alla Lega – ha aggiunto Maroni – è un attacco mediatico. Il motivo è chiaro, sperano in una ripercussione elettorale. Ma noi abbiamo cominciato a fare pulizia e continueremo a farla, senza regolamenti di conti, senza roghi”.

Maroni ha poi fatto riferimento al governo Monti. ”Riteniamo che questo esecutivo – ha aggiunto l’ex ministro – stia sbagliando tutto, non a caso è crollato nella fiducia dei cittadini. Monti è al 51% dopo quattro mesi, io ricordo che in tre anni e mezzo non sono mai sceso sotto il 57%”.