La Lega tratta con l’opposizione: “Votate il federalismo, noi facciamo cadere Berlusconi”

Pubblicato il 25 Gennaio 2011 - 12:14 OLTRE 6 MESI FA

Umberto Bossi

La Lega offre un patto all’opposizione: voi votate il federalismo, noi un minuto dopo facciamo cadere il governo. In quest’ottica, secondo Tommaso Labate del ‘Riformista’ si deve leggere la lettera di Roberto Maroni al Corriere della Sera in cui il ministro parla alle opposizioni.

I contatti sotterranei tra Lega e opposizioni sono iniziati, dice il Riformista, da almeno due settimane. Da parte del Carroccio il ragionamento è questo: vogliamo il Federalismo a tutti i costi, e lo vogliamo intero, dalla fiscalità dei comuni ai costi standard e il fisco delle regioni. La maggioranza risicata del momento non ci assicura che tutto ciò possa passare in Parlamento. E allora prendiamo contatto con le opposizioni, in primis il Pd, per “cercare sponda”. In cambio, promettiamo di far cadere il governo e andare a nuove elezioni il giorno dopo aver ottenuto il federalismo.

Dall’altra parte, cioè nell’opposizione, c’è chi si fida di questo patto e chi invece lo guarda con sospetto, come l’ennesimo “bluff” di Bossi e compagni. Nel Pd, ad esempio, c’è un pezzo del partito (Veltroni, Letta e Chiamparino in primis) che sono per il ‘sì’, un’altra parte (Bersani e Franceschini) che invece sono per il ‘no’. In questo senso, scrive ancora ‘Il Riformista’, si deve intendere la lettera di Maroni al Corriere della Sera: un estremo tentativo per convincere anche l’ala più restia dell’opposizione ad accettare questo patto e avere così la certezza di incassare, una volta per tutte, il federalismo.