Lega. Bossi a sorpresa al comizio di Maroni: “Bobo il bene della Lega”

Pubblicato il 21 Aprile 2012 - 11:49 OLTRE 6 MESI FA
bossi

Umberto Bossi (lapresse)

BESOZZO (VARESE) 21 APR – Umberto Bossi è arrivato, a sorpresa, ad un comizio di Roberto Maroni a Besozzo, Varese. Lo ha consacrato “il bene della Lega”. La Lega così vuole mostrarsi dura, vuole dare segni di rinascita, nonostante “chi ha rubato”.

E’ il Carroccio che “si vergognava, ma la gente ha capito”, dice Bossi, quello che va in scena a Besozzo.

Parlottando tra loro e sorridendo dietro il palco del comizio sembra che ci siano prove di tregua in corso in casa leghista dopo lo scandalo.

“Maroni? E’ il bene della Lega”, ha detto il vecchio capo rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se voterebbe Maroni come segretario federale al Congresso. ” Io voto per il bene della Lega – ha detto Bossi – e lui è il bene della Lega”. ”E’ il tempo che chi si e’ preso i soldi si faccia da parte”.

Cosi’ Bossi, seduto al fianco di Roberto Maroni, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se si andra’ avanti compattamente a ”fare pulizia” nella Lega. ”Oggi la Lega si compatta e torna la forza politica principale del Paese” ha detto il senatur.

Bossi ha detto  ”Un po’ ci vergognavamo di quello che e’ accaduto, ma la gente ha capito, ha capito anche che se qualcosa e’ andato storto e’ perche’ c’e’ stato un raggiro”, ricordando di essere andato anche ”con un sentimento di vergogna” al primo comizio dopo lo scandalo. L’ex segretario leghista ha aggiunto ”Va tagliato seriamente il finanziamento ai partiti, quello che conosciamo oggi ha fatto il suo tempo”. Ricordando non solo il caso di Francesco Belsito, ma anche quello di altri partiti, Bossi ha detto che restando cosi’ le regole ”gli amministratori rischiano di impadronirsi dei soldi”.

Umberto Bossi e’ tornato a ribadire di non sapere nulla di un dossier su Roberto Maroni. ”I dossier erano stati fatti per creare una stagione di veleni, metterci contro, me e Roberto Maroni, e rompere la Lega – ha detto in un comizio al fianco di Maroni – ma anche questa manovra tutta romana e centralista fallira”’. Bossi ha poi detto di aspettarsi ancora ”qualche trabocchetto”, aggiungendo che anche ”i giornalisti vogliono rompere la Lega”.