Lega, Zaia: “Dopo i congressi, tutti un passo indietro”

Pubblicato il 2 Giugno 2012 - 16:23 OLTRE 6 MESI FA

VENEZIA – ''Ci sono delle spaccature, è inutile dire il contrario, stiamo a vedere cosa esce dai congressi''. Il governatore veneto Luca Zaia – intervenendo oggi a Tgcom 24 – ha letto in questo modo le fibrillazioni in vista dei congressi di Lombardia e Veneto della Lega Nord.

''E' lapalissiano – ha aggiunto – che se non c'è unità il partito finisce. Fatti i congressi varrebbe la pena che tutti facessero un passo indietro per pensare ai problemi della gente, che è segno di buona amministrazione''.

Secondo Zaia ''i cittadini sono stufi di sentire parlare di segreterie politiche''. Quanto ai fischi registrati al congresso di Bergamo, Zaia ha osservato che ''nei congressi ci sono sia gli applausi che i fischi. Noi abbiamo voluto una fase congressuale democratica, poi il nuovo segretario dovrà ricucire e rimettere insieme tutti i pezzi''.

''Siamo terremotati – ha concluso Zaia con un'immagine figurata -, ma a differenza degli emiliani, noi il terremoto ce lo siamo andati a cercare. Chi è causa del suo mal pianga se stesso. Bisogna tornare alle origini, ricambio generazionale e via le solite facce''.